Cinema al MAXXI | Shortsleague (I giornata)

I cortometraggi italiani più belli delle ultime stagioni, reduci da festival e premi autorevoli, si sfideranno in un campionato all’ultimo ciak per decretare il corto più amato con il premio Shortsleague 2017. La selezione è curata da Roma Creative Contest, festival internazionale di cortometraggi che ha come presidente onorario Giuseppe Tornatore. I tre finalisti votati dal pubblico si affronteranno nella giornata finale, il 25 marzo, in cui sarà decretato e premiato il vincitore e saranno proiettati una serie di corti fuori concorso. I tre corti saranno poi distribuiti a Roma, dalla Filmauro, nei cinema del circuito My Cityplex.

SHORTSLEAGUE – I GIORNATA

Oggi gira così di Sydney Sibilia, 2011, 19’
Gianni è un professore esaurito dalla cotta per un’alunna, Mirko e Danilo  due clown criminali e Lucia un’adolescente isterica: un composto micidiale che ha rivelato l’abilità nella commedia e nel gioco corale del regista di Smetto quando voglio.

Sotto casa di Alessio Lauria, 2012, 5’
Stefano non crede nei miracoli e affronta le giornate con la rassegnazione di un pensionato. Poi, una sera, succede l’impossibile: trova parcheggio sotto casa. Una trovata satirica svolta con commovente dovizia. La sua viralità è stata fulminea.

Food for Thought di Davide Gentile, 2016, 13′
L’inattività fisica e il ‘comfort food’ rendono la nostra vita più comoda ma inesorabilmente più malsana. Come dimostra questo corto, premiato a Venezia, ambientato in un diner alla Tarantino e girato un po’ con lo smalto dei Coen.  

Un uccello molto serio di Lorenza Indovina, 2014, 14’
Dopo una nottata di sesso extraconiugale, il protagonista precipita in una spirale d’ansia per un messaggio della moglie che gli comunica che sta tornando. Dallo humour spietato di Ammaniti, un crescendo catastrofico alla Laurel & Hardy.

Il respiro dell’arco di Enrico Maria Artale, 2014, 10’
Ogni arciere deve sintonizzare il proprio respiro con la tensione della freccia. O delle proprie, inquietanti, pulsioni. Selezionato da Locarno, Nastro d’argento, una vivida minacciosa reverie che intreccia nudità e sangue come nei primi film di Argento.

Varicella di Fulvio Risuleo, 2015, 14’
La varicella, da adulti, può essere pericolosa. La mamma inizia a preoccuparsi per Carlo, il papà la pensa diversamente: un confronto ossessivo, a spirale, che in pochi minuti disarma e denuda, con esiti rivelatori, l’idea stessa di famiglia.

Il pubblico voterà il migliore cortometraggio in programma

BIGLIETTERIA
5 €. Tutti i biglietti per le proiezioni danno diritto all’ingresso ridotto al MAXXI (8 €) per una settimana. I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Museo o su www.vivaticket.it

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