7 minuti di Michele Placido è l’ultimo film italiano della Selezione Ufficiale: la pellicola sarà presentata venerdì 21 ottobre alle ore 19.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.
Regista, sceneggiatore e attore fra i più apprezzati del cinema italiano, autore di Romanzo criminale e Vallanzasca – Gli angeli del male, Placido porta sul grande schermo una storia vera, accaduta in Francia nel 2012: undici donne si trovano di fronte a un’ambigua offerta di rinnovo di contratto, avanzata dalla multinazionale che ha acquisito la proprietà dell’azienda in cui lavorano. In poche ore, dovranno decidere il loro destino e quello delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica.
“Materia di grandissima attualità nell’Europa di oggi, come in Francia o in Italia e non solo, se si pensa alla crisi che si è aperta in questi giorni con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea – ha spiegato Placido – In una società in cui il divario ricchi-poveri si accentua sempre di più e il confronto sindacale o ideologico viene sempre meno emergeranno soprattutto gli aspetti personali, i propri bisogni, il proprio ego e anche la propria disperazione”.
Nel cast, alcune delle più amate interpreti del nostro cinema come Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Violante Placido, Clemence Poesy, Sabine Timoteo, con Ottavia Piccolo e Anne Consigny. Il film è ispirato dall’omonima opera teatrale di Stefano Massini.
Due gli Incontri Ravvicinati in programma nella giornata di domani.
Alle ore 18, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, Paolo Conte incontrerà il pubblico presso la sala Petrassi. Definito da Vincenzo Cerami “una delle più importanti voci poetiche del nostro tempo”, Conte è musicista, polistrumentista, cantante, paroliere, autore, avvocato e pittore.
Alle ore 17 al Teatro Studio Gianni Borgna, sarà la volta di Daniel Libeskind, uno dei protagonisti dell’architettura decostruttivista. Libeskind – che ha firmato il Jüdisches Museum di Berlino ed è l’autore del progetto per la ricostruzione del World Trade Center di New York – discuterà del rapporto tra settima arte e l’architettura e del suo amore per il cinema di Paolo Sorrentino.
Altri cinque i film in programma nella Selezione Ufficiale.
La Sala Sinopoli alle ore 22 ospiterà The Hollars di John Krasinski: John Hollar è un artista di New York costretto a tornare nella piccola città della provincia americana che ha lasciato da tempo, nel momento in cui riceve la notizia della malattia di sua madre. Dopo essere tornato nella casa in cui è cresciuto, John rimane immediatamente coinvolto, suo malgrado, nei problemi della sua famiglia disfunzionale, ritrova un vecchio rivale di quando era al liceo e la sua ex fidanzata particolarmente esuberante, tutto questo mentre la sua ragazza, a New York, sta per avere un bambino e lui sta per diventare padre.
Alle ore 20 presso la Sala Petrassi, sarà proiettato La mujer del Animal di Victoria Gaviria: la protagonista del film è la diciottenne Amparo costretta a vivere in una baraccopoli alla periferia di Medellin. La giovane donna viene colta di sorpresa quando diviene l’oggetto del desiderio di Libardo, noto a tutti come “l’Animale” – che la rapisce e la costringe a sposarlo. “Questo film denuncia pubblicamente l’Animale – ha spiegato la regista – Abbiamo avuto il coraggio di non nascondere le sue azioni, rinunciato al potere dell’elusività così che nessuno potesse dubitare della sua letalità. Lo spettatore resterà scioccato, perfino scosso. Ma una domanda resterà: ‘Perché non facciamo nulla? Perché io non faccio nulla?’. È un turbamento che disorienta”.
Alle ore 22.30 nella stessa sala, per la linea di programma “Tutti ne parlano”, si terrà Train to Busan, zombie disaster-movie firmato da Yeon Sang-ho. Un virus non identificato si abbatte sulla Corea del Sud e il Governo dichiara lo stato di emergenza: i passeggeri di un treno diretto a Busan, l’unica città ancora incontaminata, dovranno combattere duramente per la propria sopravvivenza.
Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà alle ore 18.30 la proiezione di Immortality di Mehdi Fard Ghaderi. “È un film girato nello spazio tra realtà e sogno – ha detto il regista – Sei storie parallele sono narrate consecutivamente nei corridoi e negli scompartimenti di un treno, ogni storia è il continuo della precedente e il preludio a quella successiva. Questi 145 minuti di piano sequenza è il seguito dei miei precedenti cortometraggi in piano sequenza ed è ispirato dall’atmosfera onirica della storia, dove il preciso campo di ogni storia prende forma nei corridoi del treno, narrati attraverso le fluide riflessioni di un vecchio uomo”.
La última tarde di Joel Calero (ore 21.30 Teatro Studio Gianni Borgna) è la storia di una ex coppia di militanti radicali di sinistra che si rincontrano per ultimare le procedure per il divorzio: tra i ricordi di un passato durante il quale hanno condiviso amore e fede politica, finiscono per confessarsi i propri segreti per scoprire, alla fine, quanto la situazione in cui si trova il loro paese e gli ideali in cui credono, abbiano ancora un peso nelle loro esistenze.
Lo Studio 3 ospiterà alle ore 11 la proiezione di Coco, cortometraggio di denuncia di Veronica Succi, sul mondo della pedofilia. La proiezione di Coco sarà seguita da un dibattito con la regista, Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, che da anni si batte contro la pedofilia, la giornalista Antonino D’Anna e la scrittrice Eleonora Mazzoni.
Sempre allo Studio 3, per la retrospettiva dedicata a Tom Hanks, saranno proiettati alle ore 18 Larry Crowne (che lo vede nel ruolo di regista), alle ore 21 Captain Phillips di Paul Greengrass.
Al MAXXI alle ore 17.30 il pubblico potrà assistere al nuovo film di Gianfranco Pannone, Lascia stare i santi (linea di programma Riflessi), mentre alle ore 19.30 sarà invece la volta dell’evento HITalk. Alle ore 21.30, nell’ambito dell’omaggio a Luigi Comencini, le quattro figlie del regista, Paola, Cristina, Francesca ed Eleonora, saranno protagoniste di un incontro curato da Mario Sesti e Giorgio Gosetti, in cui racconti e memorie si alterneranno a sequenze scelte da ognuna di loro nella filmografia paterna.
La Casa del Cinema ospiterà alle ore 18.30 l’omaggio a Fritz Lang, con la proiezione di M – Il mostro di Dusseldorf e, per la retrospettiva American Politics, The War Room di Donn Alan Pennebaker e Chris Hegedus (ore 21).
Al Cinema Trevi prosegue la retrospettiva su Valerio Zurlini, a cura di Domenico Monetti e Mario Sesti, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale: alle ore 17 sarà mostrato Il deserto dei tartari mentre alle ore 20.30 sarà la volta de Gli anni delle immagini perdute di Adolfo Conti, ritratto umano e artistico di Valerio Zurlini.
“Cinema senza frontiere” è l’evento organizzato da Festa del Cinema di Roma con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il progetto “MigrArti – Cinema”, e reso possibile grazie alla Scuola Di Donato, e alle associazioni Genitori Scuola Di Donato e Apollo 11. Alle ore 21, presso la Scuola Di Donato, sarà proiettato Il ribelle dell’Anatolia di Elia Kazan. Il film sarà preceduto dal corto Beles – La stagione dei fichi d’India di Massimo Ruggiero, uno dei cortometraggi vincitori del progetto MigrArti.
A seguire il programma delle repliche in tutta la città.
Presso la Sala Sinopoli si terrà Sword Master 3D di Derek Yee (ore 17), mentre il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà Hell or High Water di David Mackenzie (ore 15). Nel Villaggio del Cinema, presso la Mazda Cinema Hall, sarà la volta di Kids in Love di Chris Foggin (ore 10), My First Highway di Kevin Meul (ore 14.30), Florence Foster Jenkins di Stephen Frears (ore 17.30), 7 minuti di Michele Placido (ore 20) e The Hollars di John Krasinski (ore 22.30).
Al MAXXI si terrà la replica di Al final del túnel di Rodrigo Grande (ore 15), mentre la Casa del Cinema ospiterà Fritz Lang di Gordian Maugg (ore 16.30).
Al Cinema The Space Moderno si terrà alle 20.30 una replica di Al final del túnel di Rodrigo Grande (Sala 2), mentre in Sala 3, sarà la volta di The Last Laugh di Ferne Pearlstein (ore 18), di Sword Master 3D di Derek Yee (ore 20) e di The Secret Scripture di Jim Sheridan (ore 22.30).
Il Cinema Broadway ospiterà Florence Foster Jenkins di Stephen Frears (ore 17.30), The Accountant di Gavin O’Connor (ore 20) e Sing Street di John Carney (ore 22.30). Infine, all’Admiral sarà la volta di Goodbye Berlin di Fatih Akin (ore 10.30), Ho amici in paradiso di Fabrizio Maria Cortese (ore 16.30), La grande Monnezza di Chiara Bellini (ore 18.30), I Am Not a Serial Killer di Billy O’Brien (ore 20), Il più grande sogno di Michele Vannucci (ore 22.30).
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