La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma celebra uno dei gruppi italiani più amati dal pubblico: venerdì 25 ottobre, alle ore 19 la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà la proiezione del documentario Negramaro – L’anima vista da qui di Gianluca Grandinetti. A ridosso del ventennale della band, i Negramaro svelano per la prima volta il lato nascosto del “rock”, fatto di semplicità, amicizia, amore e famiglia. Un connubio di diverse emozioni per raccontare gli ultimi tre anni di vita del gruppo: dalla genesi dell’album “Amore Che Torni”, all’adrenalina del tour attraverso momenti di backstage, alla gioia per la nascita di nuove vite e fino al momento delicato vissuto dal chitarrista Emanuele Spedicato. Tre anni di vita capaci di riassumere il ventennio che li ha preceduti e la promessa del “sogno più lungo del mondo”. Dopo la proiezione, si terrà uno speciale incontro con la band tra parole e musica, moderato da Simone Marchetti e Malcom Pagani, direttore e vice direttore di Vanity Fair. Sul red carpet delle ore 18.15 ci saranno con il regista tutti i membri del gruppo: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano, Andrea De Rocco.
Alle ore 17.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE, il regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese Bertrand Tavernier sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale approfondirà il cinema di Renoir, Bresson e Clouzot. Figura eclettica e poliedrica, appassionato di cinema sin da piccolo, inizia a scrivere per “Positif” e i “Cahiers du Cinéma” e firma diversi libri sul cinema americano, di cui diventa un profondo conoscitore. Il suo approccio alla settima arte, basato su uno sguardo non convenzionale attraverso il quale ha saputo dar vita, nel corso degli anni, a una poetica estremamente personale fortemente legata alla forza della sceneggiatura e all’importanza della recitazione, predilige la bellezza formale e un certo rigore nella conduzione del racconto.
Si chiude venerdì 25 ottobre, il programma della Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2019. Tre i film della giornata.
Alle ore 21.30 in Sala Sinopoli sarà presentato Fête de famille di Cédric Kahn. Un giorno d’estate, una famiglia si riunisce per festeggiare il settantesimo compleanno della madre Andréa. Ci sono il marito Jean, i due figli – uno, Vincent, con la moglie e i due figli gemelli; l’altro, Romain, con la nuova fidanzata, Rosita – una telecamera per immortalare l’evento e una diciottenne cresciuta lì. Tutto procede gioiosamente, fino all’arrivo inatteso della figlia minore, Claire, scomparsa alcuni anni prima: accolta come la figliol prodiga, porterà con sé il caos.
Alle ore 22.30 la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di Santa Subito di Alessandro Piva. Il film è ambientato a Bari alla fine degli anni ’80: Santa ha poco meno di vent’anni e come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Un uomo incrociato per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce.
Alle ore 21.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE sarà la volta di On Air di Manno Lanssens.
Bob Rugurika è il direttore di Radio Publique Africaine, la radio privata più famosa del Burundi. Giornalista, antesignano della lotta per la libertà di espressione nel suo Paese, è pronto a rischiare la vita per far conoscere la verità. Con la sua radio lancia un’assidua sfida al regime, diventandone il principale avversario. Quando svela il coinvolgimento del presidente Nkurunziza nell’omicidio di tre suore italiane, finisce in prigione. Rilasciato dopo un mese, al suo ritorno in radio è accolto da una folla entusiasta. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali, il Paese si ritrova in un vortice di tensioni. Bob e la sua radio sostengono il popolo del Burundi, in lotta per i propri diritti, e finiscono così nell’occhio del ciclone.
Alle ore 20 presso la Sala Petrassi, per la linea di programma “Tutti ne parlano”, sarà presentato Share, lungometraggio d’esordio di Pippa Bianco, una delle registe della nota serie “Euphoria”. Il film, premiato per la Miglior sceneggiatura al Sundance, vede protagonista Mandy, una studentessa sedicenne che vede la sua vita precipitare in un baratro quando scopre un video scioccante di una festa di cui non ricorda nulla. Le conseguenze si manifestano con forza distruttiva. Mandy deve affrontare dubbi e ambiguità su ciò che è o non è successo, su cosa può o non può fare per cambiare le cose. I vorticosi avvenimenti che si susseguono devastano il suo mondo, e questi fatti imprevisti alterano i rapporti con le persone a lei più vicine. Ma la ragazza compie anche delle scelte audaci, muovendosi nel groviglio di aspettative e dettami altrui, mentre cerca la soluzione dell’enigma.
Con oltre settanta titoli tra film e serie tv realizzati con il fratello Enrico, Carlo Vanzina, scomparso l’8 luglio 2018, è stato uno dei registi italiani più amati: la Festa del Cinema lo ricorda con il documentario Carlo Vanzina. Il cinema è una cosa meravigliosa di Antonello Sarno che si terrà alle ore 17.30 presso la Sala Petrassi. Come regista, Carlo Vanzina è noto al pubblico per i film che gli ha sempre dedicato, ma l’uomo colto, riservato e affettuoso è meno conosciuto: il documentario è il ritratto di entrambi, scritto con l’affetto di coloro che gli sono stati e tuttora gli restano vicini.
In occasione dei cinquant’anni anni del primo sbarco sulla Luna, Lunar City di Alessandra Bonavina (ore 19.30 Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE) vuole raccontare le sfide presenti e future, le tecnologie più avanzate e l’impegno di uomini e mezzi che porteranno il genere umano a ritornare sulla Luna e conquistare lo Spazio Profondo. Attraverso interviste alle figure chiave impegnate nelle prossime missioni lunari, sarà approfondito come, in un futuro non così lontano con una stazione spaziale in cislunare, gli astronauti potranno partire dal pianeta Terra con una normale capsula Orion, attraccare dopo qualche giorno al Gateway e poi far rotta verso lo Spazio interplanetario a bordo del Transport.
Per la serie “Fedeltà/Tradimenti”, al MACRO Asilo alle ore 18, il premio Strega Sandro Veronesi commenterà la trasposizione cinematografica del racconto “I morti” di James Joyce contenuto nella raccolta Gente di Dublino divenuto un film nel 1987 diretto da John Huston. Alle ore 20, per la serie “Duel”, Edoardo De Angelis e Pina Turco si confronteranno sull’arte di Eduardo De Filippo e Massimo Troisi.
L’Auditorium del MAXXI ospiterà alle ore 11 il documentario ChurchBook #quando la fede si fa social, diretto da Alice Tomassini, che racconta la storia della ‘”rivoluzione social” compiuta da Papa Francesco da quando, nel dicembre 2012, in diretta mondiale, sbarcò su Twitter. Nella stessa sala il pubblico potrà assistere alle ore 15 alla proiezione di La Fortezza di Ludovica Andò ed Emiliano Aiello, già presentato alla popolazione detenuta della Casa di Reclusione di Civitavecchia Passerini il 23 ottobre scorso. Al MAXXI, inoltre, verrà proiettato alle ore 17 Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel, programmato in occasione della mostra “Della materia spirituale dell’arte”, organizzata al MAXXI dal 17 ottobre 2019 all’8 marzo 2020.
Alle ore 19.30 nella stessa sala sarà presentato, per la linea di programma “Riflessi”, Not Everything is Black di Olmo Parenti. A sei persone non vedenti in giro per il mondo viene data una macchina fotografica e chiesto di scattare foto di tutto quello che vogliono usando i loro altri quattro sensi. Tra Turchia, Italia, Stati Uniti, Libano e Spagna i sei personaggi si cimentano nell’esperimento raccontando il loro punto di vista sulla realtà. Il film apre e chiude con un intervento di Andrea Camilleri.
Il programma quotidiano al MAXXI si concluderà alle ore 21.30 con la proiezione di Still Walking, film della retrospettiva dedicata al regista, sceneggiatore e montatore giapponese Kore-eda Hirokazu.
La Casa del Cinema ospiterà alle ore 18 la proiezione di A Fish called Wanda di Charles Crichton, “Film della nostra vita” selezionato da Richard Peña. Nella stessa location sono in programma due film della retrospettiva dedicata al regista tedesco Max Ophüls: La signora di tutti (ore 20) e La tendre ennemie (ore 22).
A via Veneto, nell’ambito di “Accadrà sul Red Carpet”, la soprano Natalia Quiroga Romero e il basso Gustavo Vita canteranno brani tratti da film celebri.
La programmazione della Festa del Cinema al Teatro Palladium prosegue con la proiezione in replica, alle ore 20.30, di Nessun nome nei titoli di coda di Simone Amendola.
Numerose le repliche in programma. Il Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE ospiterà la proiezione di Your Honor (ore 15). In Frecciarossa Cinema Hall alle ore 12 verrà proiettato Run with the Hunted. Nella stessa sala, alle ore 15.30, si terrà la replica di La ruota del Khadi – L’ordito e la trama dell’India, mentre alle ore 17.30 sarà proiettato The Vast of Night. Il programma della Frecciarossa Cinema Hall prevede anche le proiezioni di Negramaro – L’anima vista da qui (ore 20) e Fête de famille (ore 22).
Al My Citiplex Savoy il pubblico potrà assistere alle ore 16 a Western Stars, alle ore 18 a Your Honor, alle ore 20.30 a The Vast of Night, alle ore 22.30 a Run with the Hunted.
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