La dodicesima edizione della Festa del Cinema celebra uno dei più amati e premiati cineasti italiani: lunedì 30 ottobre, alle ore 21 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, Nanni Moretti sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico. Il cineasta, da quarant’anni lucido osservatore e intransigente critico della nostra società e delle sue derive culturali e politiche, ripercorrerà assieme agli spettatori la sua lunga avventura sul grande schermo, che lo ha visto incarnare, con successo, numerosi ruoli: quello di regista-attore di tutti i suoi film (da Ecce bombo a Caro Diario, da La stanza del figlio a Mia madre), di interprete (da Il portaborse a Caos calmo), ma anche quelli di produttore ed esercente, di spettatore e giurato di festival.
Quattro film nel programma della Selezione Ufficiale.
Alle ore 19.30 la Sala Sinopoli ospiterà C’est la vie! (Le sens de la fête) di Olivier Nakache e Éric Toledano che portano sul grande schermo uno degli eventi più attesi nella vita di una coppia: la giornata del matrimonio. Il film utilizza però lo sguardo di quelli che lavorano per renderla speciale, mostrando tutte le fasi dell’evento, dall’organizzazione alla festa. Inutile dire che sarà una lunga giornata, ricca di sorprese, colpi di scena e grandi risate.
A seguire, nella stessa sala (ore 22), si terrà la proiezione di Who We Are Now di Matthew Newton.
“Volevo fare un film su due donne complesse – ha detto il regista – Pensavo che il ruolo di Julianne Nicholson, Beth, fosse l’opportunità per dare a un’attrice la possibilità di creare quel tipo di personaggio impegnativo e a più livelli che gli uomini recitano fin dagli anni ‘40. Beth ha appetiti insaziabili, una lunga storia e forti slanci emotivi; io e Julianne abbiamo lavorato a stretto contatto, esplorando le sue reazioni in ogni situazione. Con il personaggio di Emma Roberts, Jess, abbiamo una giovane donna ambiziosa, al tempo stesso sensibile e testarda, che vuole fare la differenza. Entrambe sono personaggi femminili molto forti e sono stato fortunato a lavorare con due attrici tanto brave da interpretarle”.
Presso la sala Petrassi sarà presentato alle ore 18.30 O Filme da Minha Vida di Selton Mello, storia di assenza e formazione ambientata in Brasile e tratta dal romanzo di Antonio Skármeta, “Un padre da film”. Protagonista è Tony Terranova, un giovane con una profonda passione per il cinema e la poesia, alle prese con alcuni riti di passaggio: il primo amore e un padre che lo ha abbandonato.
Al Teatro Studio Gianni Borgna (ore 21.30) avrà luogo la proiezione The Hungry di Bornila Chatterjee. Basato sul “Tito Andronico” di Shakespeare, il film segue la storia di Tulsi, in procinto di sposare Sunny, figlio di un importante magnate aziendale. “Abbiamo preso il personaggio negativo della tragedia – Tamora, regina dei Goti – e l’abbiamo trasformata nella nostra protagonista, una madre single e futura sposa chiamata Tulsi Joshi, che si presenta al suo stesso matrimonio in cerca di vendetta per il brutale omicidio del suo figlio maggiore. Voglio che la gente pensi a quanto finiamo per farci del male quando inseguiamo potere, amore cieco e vendetta”.
Per il secondo anno consecutivo, la Festa del Cinema abbatte simbolicamente la barriera fra città e carcere e torna a Rebibbia. Il primo appuntamento è fissato per lunedì 30 ottobre alle ore 20 con la prima di “Hamlet in Rebibbia”, spettacolo in live streaming full-HD dal carcere in collegamento diretto con l’Auditorium del MAXXI, col teatro della Tosse di Genova, il Teatro dell’Arca (all’interno della Casa Circondariale di Marassi), al Teatro Massimo di Cagliari e al Teatro Eliseo di Nuoro. “Hamlet in Rebibbia” è il nuovo lavoro dei detenuti attori, già protagonisti di “Cesare deve morire”, ora alle prese con la più celebre opera di Shakespeare, per la regia di Fabio Cavalli. Prima dello spettacolo sarà proiettato il cortometraggio SalviAmo la faccia di Giulia Merenda. L’evento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cinema per Roma, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, con l’impegno produttivo de La Ribalta – Centro Studi Enrico Maria Salerno. L’ingresso all’Auditorium di Rebibbia è gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (info e prenotazioni www.enricomariasalerno.it).
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, alle ore 11 presso il MAXXI, la dodicesima Festa del Cinema tornerà a organizzare il panel “Condizioni Critiche”, a cura di Mario Sesti, Coordinatore Artistico del Comitato di Selezione e Responsabile delle Retrospettive. L’evento intende divenire un appuntamento fisso destinato ad approfondire profilo, senso e futuro dell’attività di chi segue i film e ne scrive per mestiere. L’incontro, dal titolo “Dalla stampa allo smartphone: recensioni, critica cinematografica e video-saggi”, partirà dalle recenti pubblicazioni di due autorevoli critici in lingua inglese per poi fare il punto sullo stato delle cose nella critica cinematografica, dai saggi di studiosi alle rubriche sui quotidiani, dalla critica on line ai video-essay. Questa edizione vedrà sul palco Annette Insdorf, docente di Film Studies alla Columbia University e autrice di “Cinematic Overtures: How to Read Opening Scenes” (Columbia University Press); A.O. Scott, critico cinematografico del The New York Times, autore di “Elogio alla critica. Imparare a comprendere l’arte, riconoscere la bellezza e sopravvivere al mondo contemporaneo” (Il Saggiatore); e Paolo Mereghetti, critico del Corriere della Sera e autore del celebre dizionario dei film “Il Mereghetti” (Baldini & Castoldi Dalai). Seguirà una conversazione a più voci che coinvolgerà numerosi critici italiani e internazionali.
Alle ore 15 presso l’AuditoriumArte si terrà il workshop “Nuovi linguaggi tra cinema e comunicazione” organizzato dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Ferpi) in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Protagonisti dell’incontro giovani professionisti, esperti di comunicazione e del settore cinematografico, giornalisti che offriranno spunti di riflessione sui possibili scenari e le nuove modalità di fruizione del cinema. Con questo workshop, Ferpi vuole promuovere le esperienze di talenti, innovatori e visionari che si racconteranno ricostruendo i percorsi fatti fino ad ora e che li hanno portati ad affermarsi.
Numerosi gli appuntamenti nel programma delle repliche in tutta la città. Presso la Sala Sinopoli si terranno le repliche di Capitan Mutanda di David Soren (ore 11.30) e di Stronger di David Gordon Green (ore 17), mentre la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di I,Tonya di Craig Gillespie (ore 16). Al Teatro Studio Gianni Borgna verranno proiettati Insyriated di Philippe Van Leeuw (ore 11), The Party di Sally Potter (ore 15) e di Ferrari: Race to Immortality di Daryl Goodrich (ore 17).  Quattro appuntamenti alla 3 e Google Cinema Hall con Boom for Real: the Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat di Sara Driver (ore 15), Cuernavaca di Alejandro Andrade (ore 17), C’est la vie! (Le sens de la fête) di Olivier Nakache e Éric Toledano (ore 20), e Who We Are Now di Matthew Newton (ore 22.30). Al MAXXI è la volta di Love Means Zero di Jason Kohn (ore 14.30), mentre il My Cityplex Europa ospiterà Prendre le large di Gaël Morel (ore 15.30), Cabros de mierda di Gonzalo Justiniano (ore 17.30), Abracadabra di Pablo Berger (ore 20) e Ferrari: Race to Immortality di Daryl Goodrich (ore 22).
Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, presenterà presso la 3 e Google Cinema Hall Camorriste di Paolo Colangeli (ore 9) e Giants Don’t Exist di Chema Rodriguez (ore 11.30), mentre il Cinema Admiral ospiterà la proiezione di Koala di Cristina Puccinelli (ore 20.30), seguito da Cercando Camille di Bindu de Stoppani. Due appuntamenti presso la Scuola Amaldi con Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid (ore 9) e Xenia di Panos H. Koutras (ore 11).

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