A quarant’anni dall’uscita del suo primo lungometraggio, Eraserhead, la Festa del Cinema 2017 celebra il genio di David Lynch assegnandogli il Premio alla Carriera: domani alle ore 17.30 presso la Sala Sinopoli, il cineasta statunitense, che ha ridefinito il cinema contemporaneo con il suo stile onirico e visionario, riceverà il riconoscimento consegnato da Paolo Sorrentino. Nell’occasione Lynch incontrerà il pubblico della Festa e ripercorrerà la sua straordinaria opera da The Elephant Man a Mulholland Drive, da Blue Velvet a Inland Empire fino alla serie cult I segreti di Twin Peaks. Lynch – che sarà sul red carpet alle ore 17 – parlerà inoltre dei tre film che hanno maggiormente influenzato la sua carriera, tra i quali 8½ di Federico Fellini.
Sempre in sala Sinopoli, alle ore 19.30, gli spettatori potranno assistere al film di chiusura della dodicesima edizione, The Place di Paolo Genovese. Ne parla il regista: “Un uomo è seduto in un bar, al tavolo in fondo. Sta sempre lì, giorno e notte, riceve visite di continuo. Ognuno dei suoi clienti vuole qualcosa, è spinto da un desiderio profondo, difficile da realizzare, se non impossibile. Eppure, tutto per quell’uomo sembra possibile. “Si può fare”, ripete a ciascuno. C’è un prezzo da pagare, però. Chi è quell’uomo e chi stabilisce le regole? Non è importante. Perché le scelte e le conseguenze riguardano solo gli uomini che si siedono davanti a lui in quel caffè. Sono quegli uomini bisognosi di miracoli che, di volta in volta, tornano a raccontare come procede la loro vita tessendo una trama in cui le loro storie s’intrecciano. E nemmeno quell’umile intermediario, davanti a tanta umanità, riuscirà più a rimanere impassibile…”. Sul red carpet delle ore 18.45 ci saranno Paolo Genovese, Sabrina Ferilli, Alessandro Borghi, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Vittoria Puccini, Vinicio Marchioni, Silvio Muccino, Rocco Papaleo, Silvia D’Amico, Marianne Mirage.
Nel programma degli Eventi Speciali si terranno altri due appuntamenti. Alle ore 21, la sala Petrassi ospiterà la proiezione di Spielberg di Susan Lacy. In questo documentario, il grande regista si sposta davanti alla macchina da presa e si confida sulle sue principali influenze e motivazioni. Rivisitando una filmografia straordinariamente varia, il film rivela come le esperienze dell’autore abbiano nutrito il suo lavoro, mettendo in evidenza i temi ricorrenti delle sue opere: il distacco, la riconciliazione, il patriottismo, l’umanità, la meraviglia.
Alle ore 19 in Teatro Studio Gianni Borgna, sarà la volta di Da’wah, film di Italo Spinelli scelto da Bernardo Bertolucci. I due saranno in sala per presentare la pellicola che porta sul grande schermo un Pesantren, un collegio islamico nella reggenza di Pasuaran, Giava Orientale, in Indonesia, dove vige un peculiare concetto di educazione islamica. Il film racconta una delle giornate che precedono la pausa del Ramadan, quando i ragazzi tornano a casa.
Il programma di “Tutti ne parlano” si chiude con la proiezione di Promised Land di Eugene Jarecki, pluripremiato produttore e autore di documentari (Teatro Studio Gianni Borgna ore 21.30). Quarant’anni dopo la morte di Elvis Presley, il regista sale sulla Rolls Royce appartenuta al re del rock per un viaggio musicale attraverso gli Stati Uniti. Girato durante il periodo delle elezioni del 2016, il film cattura un ritratto sfumato del sogno americano in un momento critico della storia della nazione. Ciò che emerge in questo viaggio lungo migliaia di chilometri sono i ritratti paralleli di un uomo e del suo Paese.
Alle ore 18 la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, straordinario connubio tra ricostruzione storica e narrazione, nella versione restaurata da Istituto Luce Cinecittà.
Due le proiezioni nel programma dei Riflessi. Alle ore 16 presso la Casa del Cinema sarà presentato Dalla quercia alla Palma. I 40 anni di Padre padrone di Sergio Naitza, che porta sul grande schermo memorie e aneddoti sul film di Paolo e Vittorio Taviani, vincitore della Palma d’oro nel 1977. Il documentario si avvale della testimonianza dei registi e dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi del set e le comparse sarde che regalano inediti ricordi. A far da collante a queste voci – tra cui Nanni Moretti – lo scrittore Gavino Ledda, autore del libro al quale si ispirarono i Taviani.
Alle ore 21.30 presso il MAXXI avrà luogo la proiezione di Salvatrice – Sandra Milo si racconta di Giorgia Wurth: tra successi, amori, sconfitte, incontri, processi, il documentario ritrae una donna che tutti pensano di conoscere, ma che in pochi hanno capito davvero.
Alle ore 17 il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà la proiezione del cortometraggio David Troll vs AMREF. Al centro del cortometraggio l’intreccio tra le fake news e il lavoro delle organizzazioni umanitarie, indagato dallo strano personaggio David Troll (Paolo Briguglia). Ne parleranno in sala Remo Girone, Paolo Briguglia, Lorenzo Lavia, Antonio Costa. A seguire si terrà The Flying Doctors of East Africa, documentario del maestro Werner Herzog, dedicato ai fondatori di Amref.
Due i film nel programma della Retrospettiva “La scuola italiana”, curata da Mario Sesti e realizzata con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà: il cinema Trevi ospiterà le proiezioni di Salvatore Giuliano di Francesco Rosi e 8½ di Federico Fellini sul tema “La gente deve sapere/Il mondo è una festa: viviamola assieme”.
La Casa del Cinema ospiterà due musical del programma de I film della nostra vita: Seven Brides for Seven Brothers di Stanley Donen (ore 18.30) e The Band Wagon di Vincente Minnelli (ore 21).
Alle ore 17.30, nello spazio AuditoriumArte sarà presentato il mediometraggio Noi siamo qui, realizzato da Cinemovel Campus con gli studenti di Norcia, ospiti il 3 e 4 novembre della Festa del Cinema, per raccontare come il terremoto ha mutato le percezioni, ridisegnato lo spazio, modificato il significato stesso delle parole. Noi siamo qui è un racconto collettivo che ha coinvolto, per cinque giorni, diciotto studenti dell’Istituto Superiore “R. Battaglia” per parlare di memoria, identità e cambiamento, dando voce a un gruppo di adolescenti che da un giorno all’altro si sono trovati senza casa, senza scuola, senza certezze. A guidare il lavoro dei ragazzi, il regista e sceneggiatore Michele Rho, il film-maker Giuseppe Petruzzellis e il sound-designer Andrea Basti.
La Festa del Cinema torna al Teatro Tor Bella Monaca: alle ore 19 sarà presentato Tracce di Bene di Giuseppe Sansonna: il documentario prende avvio da una confessione perduta di Carmelo Bene che riemerge dall’oblio dell’inedito. L’artista si racconta al suo amico Giancarlo Dotto, trasformato nel voice over di un’autobiografia immaginaria. A seguire avrà luogo un incontro con l’autore Giuseppe Sansonna e con Barbara Caruso.
Alle ore 21, sarà la volta di Del resto fu un’estate meravigliosa di Luciano Michetti Ricci. Siamo nel 1977, le improvvisazioni e le provocazioni di un gruppo di comici nuovi si susseguono in una zona semideserta per le vacanze. Una sorta di happening girato senza sceneggiatura, spesso prendendo lo spunto, prima di metter su una scena, dai giornali del mattino.
Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, la premiazione presso la Sala Sinopoli (ore 11) e l’incontro con Orlando Bloom (12.30 presso la 3 e Google Cinema Hall) mentre al Teatro Studio Gianni Borgna sarà la volta di Duck Tales di Matt Youngberg (ore 15.30). Alice in Corto 1, presso il cinema Admiral alle ore 15, vedrà le proiezioni di Adavede di Alain Parroni, Il cane di Matteo Delai, Fine d’estate di Paolo Strippoli, Sweetheart di Marco Spagnoli, Figli maestri di Simone Bucri, e altri corti. Sempre al cinema Admiral alle 18.30 sarà la volta di La familia di Gustavo Rondón Córdova. A seguire, Ravens di Jens Assur, introdotto dal corto Figli maestri di Simone Bucri (ore 20.30) e infine Romans degli Shammasian Brothers (ore 22.30). Al Cinema dei Piccoli verrà invece proiettato Nut Job: tutto molto divertente di Callan Brunker (ore 11).
A seguire il programma delle repliche in tutta la città. Presso il Teatro Studio Gianni Borgna verrà proiettato Mudbound di Dee Rees (ore 11), mentre la 3 e Google Cinema Hall ospiterà le repliche di Si muore tutti democristiani de Il terzo segreto di satira (ore 14), Maria by Callas: in Her Own Words di Tom Volf (ore 17), Borg McEnroe di Janus Metz (ore 20), e The Place di Paolo Genovese (ore 22.30). Al MAXXI saranno proiettati Tormentero di Rubén Ímaz (ore 11.30), Los adioses di Natalia Beristáin (ore 14.30), NYsferatu – Symphony of a Century di Andrea Mastrovito (ore 17) e Saturday Church di Damon Cardasis (ore 19.30). Quattro appuntamenti al My Cityplex Europa con Mudbound di Dee Rees (ore 15), Los adioses di Natalia Beristáin (ore 18), NYsferatu – Symphony of a Century di Andrea Mastrovito (ore 20) e Tormentero di Rubén Ímaz (ore 22).
Articoli precedenti#RomaFF12 | Vanessa Redgrave (Incontro Ravvicinato | Close Encounter)
Articoli successivi #RomaFF12 | I red carpet del 4 novembre
Related Posts
Leggi anche
Add A Comment