Venerdì 13 maggio ore 21 | Monte Ciocci, Roma (ingresso da Metro Valle Aurelia o Via di Domizia Lucilla)
Ingresso gratuito

Elio Germano presenta Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola
Dopo alcuni mesi di schermi ammainati tornano i Pirati del Cinema. L’appuntamento è a Valle Aurelia, su uno dei più discussi belvedere romani, quello di Monte Ciocci.
Nell’ambito del programma di CityFest, Piccolo Cinema America e Fondazione Cinema per Roma, presieduta da Piera Detassis, co-producono la XV edizione degli Schermi Pirata: tornano le proiezioni underground che hanno trasformato in sale cinematografiche le mura di Castel Sant’Angelo e gli argini del Tevere, con le proiezioni di The Rocky Horror Picture Show e The Wall, e poi portato migliaia di ragazzi a Casal Palocco per la riapertura del Drive-In con Grease ed American Graffiti.
“Questo è il nostro omaggio ad Ettore Scola – dichiara Valerio Carocci presidente del Piccolo America, che ha curato i rapporti con il maestro a nome dell’associazione – questo è il nostro modo per salutare chi con la settima arte ha saputo raccontare, criticare ed omaggiare la città eterna. Solo lui ha saputo leggere la nostra città con tutte le sue contraddizioni, senza lasciarsi spaventare dall’apparente degrado, ma riuscendo anzi a rappresentarlo senza cedere ad una retorica perbenista.
Il film che esattamente 40 anni fa vinse al 29° Festival di Cannes il premio per la miglior regia torna sul luogo delle riprese, dove raccontò, con estrema verosimiglianza, la più grande ed ultima baraccopoli romana negli anni 70.
Un mega schermo verrà montato in cima a Monte Ciocci, proprio nel punto in cui fu girata la scena tra Nino Manfredi e Maria Luisa Santella, entrambi seduti sotto il cartellone pubblicitario con la Cupola di San Pietro e Roma sullo sfondo. L’evento, come tutti gli Schermi Pirata, sarà ad ingresso gratuito: non sarà prevista alcuna poltrona, né sedia, né posto riservato, i partecipanti saranno semplicemente invitati a munirsi di cuscini e tappeti, per ogni ulteriore comunicazione è stato appositamente creato il sito www.schermipirata.it.
“Abbiamo ideato gli Schermi Pirata – continua Valerio Carocci – con l’obiettivo di restituire alla città alcuni luoghi abbandonati al degrado o trasformati in semplici vetrine per il flusso turistico, privi, quindi,  di attività culturali e sociali per chi quotidianamente anima e vive la capitale. Ogni proiezione è un’invasione di un oceano sconosciuto con rotte che solo i pirati saprebbero ritrovare e seguire. Per questo, anche se gli eventi saranno regolarmente autorizzati, abbiamo deciso di non modificare il nome: la sfida è continuare ad infrangere le barriere che hanno portato all’abbandono di progetti come le notti di Massenzio ed i capodanni sotto il tunnel del Traforo. Questa città prima di tutto deve ritrovare se stessa, partire dai propri luoghi e dalla propria storia, metterla in sinergia con i giovani e con le realtà spontanee che nascono nei territori, lasciando loro agibilità e spazio d’immaginazione creativa”.
A presentare la pellicola, contemporaneamente alla 69° edizione del Festival di Cannes, sarà Elio Germano, da sempre al fianco delle esperienze sociali e culturali che animano e difendono moltissimi spazi abbandonati della città, altrimenti vittime della speculazione edilizia e del degrado. L’idea di invitare Elio Germano nasce dalla volontà di omaggiare, non solo Ettore Scola, ma anche Nino Manfredi, uno tra i più affermati interpreti del 1900. Elio Germano, infatti, interpreterà Nino Manfredi, con la direzione di Luca Manfredi, in un film-tv prodotto dai Rai-Fiction, ideato per raccontare la vita e la carriera professionale del grande attore scomparso nel 2004.
“Siamo felici di questa nuova collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Romaconclude Valerio Carocci – perché Piera Detassis ha avuto la capacità di guardare oltre il brand “Pirata” e di apprezzare la ricchezza del progetto: una ricerca volta ad illuminare e sperimentare il rapporto tra il cinema e i luoghi della città. Riportare un film sul suo set significa creare un legame tra spettatore, pellicola e location che rende unica, irripetibile ed emozionante la proiezione, favorendo la riscoperta del valore culturale dell’opera cinematografica. Non c’è cosa più difficile di mantenere la propria identità e dialogare con le istituzioni: il Piccolo America con la Sala Troisi e con il rapporto con CityFest – Fondazione Cinema per Roma vuol dimostrare che far questo è possibile, anche rimanendo Brutti, sporchi e cattivi.
Info su www.schermipirata.it

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