Scelte di Classe è un progetto ideato e realizzato da Alice nella città (Associazione Culturale PlayTown Roma) in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, MYmovies.it e Sub-ti e Fondazione Sistema Toscana grazie al sostegno del Mibact e la partecipazione del MIUR e del Ministero della Giustizia con il patrocinio di RAI, Istituto Luce, APT, FAPAV. 
Scelte di classe. Il Cinema a scuola è un percorso interattivo di educazione all’immagine che si avvale di una piattaforma web creata per offrire agli inseganti la possibilità di lavorare con i propri studenti, in un percorso alternativo sull’educazione visiva, durante tutto l’anno. Un festival permanente, che mette al centro dell’azione progettuale la scuola, in particolare la ‘classe’ e la sala cinematografica, come spazio privilegiato dove incoraggiare la curiosità verso la scoperta di film di qualità. La Direzione dello studente del MIUR è stata coinvolta in questo progetto fin dall’inizio
e il Mibact ha sostenuto l’avvio di questa azione che si collega alla nuova Legge cinema che consentirà ai docenti di promuovere l’uso della rete e della sala, come modello sperimentale per lo sviluppo di un nuovo processo di co-creazione con gli studenti.
Il modulo formativo
Il Piano di attuazione del progetto prevede l’utilizzo della piattaforma, come strumento didattico di visione e di approfondimento in classe a cui saranno abbinati gli incontri a scuola, in sala e nelle carceri minorili che verranno registrati ed inseriti sulla piattaforma per essere resi disponibili in
streaming a tutte le scuole del progetto. La piattaforma, realizzata in collaborazione con MYmovies.it permetterà agli insegnanti di lavorare e interagire con i propri studenti in una logica di creazione, di opportunità, di apprendimento e di co-creazione delle risorse: “La formazione è qualcosa che ci sta molto a cuore – dichiara Gianluca Guzzo co-fondatore e amministratore delegato di MYmovies.it – ed è per questo che abbiamo accettato di partecipare con grande entusiasmo a Scelte di Classe, sia come partner tecnico che culturale, fornendo e mettendo a disposizione del progetto le nostre migliori competenze sulle piattaforme digitali da un lato e di critica cinematografica dall’altro.” Il portale web permetterà al sistema scolastico di creare un rapporto di comunicazione e di interscambio stabile con altri sistemi scolastici, nazionali ed internazionali (in particolare europei). Baricentro del progetto sarà la sala cinematografica tradizionale che si inserisce come elemento premiante del percorso formativo, mettendo al centro l’esperienza condivisa e di connessione sociale, necessaria per non disperdere lo sviluppo di una corretta pedagogia visiva. Gli insegnanti potranno contare su una library organizzata per fasce di età, composta da 28 film che Alice nella città ha selezionato tra film d’animazione, opere contemporanee, documentari, cortometraggi e cinema classico, con l’obiettivo di presentare un’ampia varietà di generi, temi e culture. Sette i film che compongono il percorso di visione, quattro visibili in classe (streaming) e tre in sala, a cui si affiancheranno gli educatori delle associazioni (tutor) presenti nelle città coinvolte che coordineranno e supporteranno le discussioni in classe e gli incontri con gli autori. 
Sono contento di partecipare ad un progetto che mette al centro il cinema e i ragazzi. E’ per me sempre stimolante incontrarli per confrontarmi con un pubblico che sempre più reclama la propria esistenza. Un corpo a corpo che con la scusa di proteggerli e di prepararli alle difficoltà, li intrappola nel presente, mentre loro stanno tentando di afferrare il futuro, usando tutto quello su cui riescono a mettere le mani, cambiandolo in modi che non possiamo nemmeno immaginare: inventando lavori e studiando lingue che molti adulti non sanno; imparando a realizzare il proprio romanzo di formazione altrove, su altri supporti, un pezzo alla volta, mettendo così in moto un’originale e radicale trasformazione del gusto e dei modi di partecipare al cambiamento della società e del Paese” (Michele Riondino).
Ogni film presente in piattaforma sarà raccontato e “scavato” attraverso una scheda critica, arricchita da sequenze, prolungamenti, video recensioni e bibliografie che permettono di rimbalzare da una visione a un’altra per costruire percorsi tematici legati alle ‘grandi domande’, questioni che il film apre senza fornire risposte ma aprendo terreni di confronto, spunti per discussioni in classe o al cinema. 
Scelte di Classe è un progetto utile, necessario, formativo. E’ un’iniziativa entusiasmante che punta ad abbattere le barriere, sia quelle materiali, nel caso del carcere, sia quelle mentali e sociali di chi magari per nascita o estrazione sociale non ha avuto la possibilità di aprire i propri confini. Sono felice di dare il mio contributo” (Paola Minaccioni). 
In questa prima fase sperimentale saranno 20 gli istituti coinvolti per ciascuna città: Roma, Firenze, Pisa, Bologna e Cagliari. Ogni Istituto potrà partecipare con un massimo di 4 classi, una per ogni fascia di età: (8-10 | 11-13 | 14-16 | 16 +). Grazie all’esperienza e alla collaborazione con Sub-ti, sono previsti sottotitoli per i film in lingua originale non arrivati in distribuzione in Italia e, da Ottobre, saremo in grado di rendere accessibili le proiezioni, anche agli studenti con disabilità sensoriali attraverso sottotitoli multilingua e descrizioni audio.
La selezione 2018
8/11 anni
Summer 1993 di Carla Simón, Spagna, 2017
I wish di Kore’eda Hirokazu, Giappone, 2011
La canzone del mare di Tomm Moore, Irlanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Francia, 2014
Sasha e il Polo Nord di Rémi Chayé, Francia, 2015
Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu, Brasile, 2014
Phantom Boy di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol, Francia 2015
La principessa e l’aquila di Otto Bell, Gran Bretagna, Mongolia, USA, 2016
11/ 14 anni
Sami Blood (Sámi Blood) di Amanda Kernell, Svezia, 2016
Sette minuti dopo la mezzanotte di Juan Antonio Bayona, USA, Spagna, 2016
La mia vita da zucchina di Claude Barras, Svizzera, Francia, 2016
Balon di Pasquale Scimeca, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Tomboy di Céline Sciamma, Francia, 2011
My Name Is Adil di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene, Italia, Marocco, 2016 – Concorre al Ciak Alice Giovani
14/16 anni
Sister di Ursula Meier, Francia, Svizzera, 2012
Mustang di Deniz Gamze Ergüven, Francia, 2015
A Ciambra di Jonas Carpignano, Italia, Francia, Germania, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Sing Street di John Carney, Irlanda, 2016
Il ragazzo invisibile – Seconda generazione di Gabriele Salvatores, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
16 +
Passeri di Rúnar Rúnarsson, Islanda, Danimarca, Croazia, 2015
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, Italia, Francia, USA, Brasile, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Keeper di Guillaume Senez, Belgio, Svizzera, Francia, 2014
I figli della notte di Andrea De Sica, Italia, Belgio, 2016 – Concorre al Ciak Alice Giovani
Quando hai 17 anni di André Téchiné, Francia, 2016
Cuori puri di Roberto De Paolis, Italia, 2017 – Concorre al Ciak Alice Giovani
I 10 film italiani inseriti all’interno della library di Scelte di classe concorrono per il Ciak Alice Giovani; un Ciak d’Oro speciale che premia i film che si rivolgono ai ragazzi. I film selezionati sono annunciati in anticipo a Marzo anziché a Maggio, per consentire agli insegnanti e agli studenti delle
scuole di poter visionare e analizzare le pellicole proposte grazie al supporto delle schede didattiche realizzate in collaborazione con la redazione del mensile. 
In questi anni il lavoro di Alice con la Fondazione Cinema per Roma ha puntato con forza sulla formazione e l’educational, la creazione di nuovo pubblico e la scoperta di talenti giovani. Il Ciak Alice Giovani, nella sua rinnovata formula, di questo lavoro è la sintesi perfetta” (Piera Detassis).
Scelte di classe nelle carceri minorili
L’iniziativa ha lo scopo di accompagnare i giovani tra i 15 e i 23 anni in un percorso di formazione e di integrazione, attraverso l’uso del cinema e dell’audiovisivo come strumento di prevenzione del disagio sociale e di educazione alla legalità. I ragazzi saranno seguiti da educatori che già operano
negli istituti penitenziari minorili, e utilizzeranno la stessa library e le stesse schede didattiche fornite ai ragazzi delle scuole, con l’aggiunta di materiali specifici, per ampliare la discussione con gli Autori che andranno ad incontrare i ragazzi in carcere. 
Questa volta la proposta di Scelte di classe decide oltre che di relazionarsi con scuole di altre città anche con le carceri minorili. Ricordo il bellissimo libro di Goliarda Sapienza “L’Universita’ di Rebibbia” dove per la scrittrice la prigione acquista progressivamente il ruolo di una città in cui non vuole sentirsi sola e dove si ritorna ad un linguaggio primario delle emozioni e dei bisogni come se si tornasse all’infanzia. Non sono mai entrata in un carcere ma partendo dall’esperienza letta di Goliarda credo che portare in quel luogo il cinema e poterne discutere possa essere un’esperienza straordinaria sia per me che arrivo dalla mia città, sia per loro che mi accolgono nella loro, dove se “non c’è modo di nascondere ad altri, né tanto meno a noi stessi, la nostra natura” (cit. di Sapienza sul carcere) quello che può uscire dalla visione di un film puo’ essere immediato, dirompente, senza mediazioni e profondamente catartico, molto di più che nella mia città dove siamo condizionati dalle finte buone maniere, dall’obbligata costruzione di un solo percorso, e dall’omologazione di uno stile di vita” (Michela Cescon).
Particolarmente importante per l’efficacia del progetto sarà l’utilizzo dei sottotitoli che consentirà di superare le barriere linguistiche dei ragazzi immigrati presenti negli istituti. Gli istituti minorili interessati dal progetto sono:
1. Istituto Penale per i Minorenni G.P. Meucci di Firenze
2. Carcere minorile di Quartucciu di Cagliari
3. Istituto penitenziario minorile di Bologna, il “Pratello”
4. Istituto Penale per Minorenni Casal del Marmo di Roma
Come partecipare , Come usare Scelte di classe
Per entrare in contatto non solo con i docenti e con i partner culturali, ma anche con un pubblico interessato, la piattaforma ha previsto due aree d’intervento: 
1 spazio “Per genitori e operatori culturali” dove sarà possibile la consultazione pubblica delle NEWS, gli approfondimenti di PRIMO PIANO e i FOCUS su i grandi autori per giovani adulti. 
1 area “Insegnanti”, per la VISIONE e la consultazione dei PERCORSI E SPUNTI DI STUDIO riservata solo ed esclusivamente agli insegnanti e agli studenti per gli usi didattici nelle scuole che partecipano al programma.
Per gli insegnanti è richiesta la registrazione sulla piattaforma, utilizzando l’indirizzo e-mail e il codice meccanografico della scuola che sarà verificato, prima di ottenere l’autorizzazione per l’accesso, attraverso una e-mail di conferma sull’account dell’Istituto. L’iscrizione alla piattaforma web e tutti gli incontri saranno gratuiti mentre è previsto un ingresso agevolato per le proiezioni in sala, in linea con i prezzi dei matinée delle scuole.

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