La Fondazione Cinema per Roma ha reso note le prime proiezioni dei risultati dell’indagine sul pubblico e sull’impatto economico del Festival Internazionale del Film di Roma, realizzata lo scorso ottobre nel corso della sua terza edizione, a cura della Fondazione Rosselli, in collaborazione con Spazi Comuni.
La ricerca ha preso in esame un campione di oltre 1000 intervistati, di età variabile dai 17 anni in su, suddivisi tra residenti e non, e a loro volta tra spettatori ed operatori dell’audiovisivo.
I primi dati segnalano che tre quarti del pubblico del Festival proviene dalla città di Roma, confermando l’attaccamento del territorio alla manifestazione, con una predominanza di giovani (quasi il 40% studenti) e di donne, in linea con i target consueti dei festival italiani e stranieri, specie cinematografici.
Il modello di consumo rivela che per buona parte degli spettatori il 2008 ha rappresentato la prima volta al Festival e dai vari indici di percezione emerge che oltre il 70% degli intervistati ha fornito un giudizio molto positivosia complessivamente sul Festival sia sulla qualità della manifestazione, tra cui in particolare il 65% si è espresso favorevolmente sulle proiezioni, ritenendo congruo il prezzo del biglietto ed annotando tra i benefici ottenuti divertimento ed accrescimento culturale, mentre importante il ritorno di contatti segnalato dagli operatori presenti.
Interessante il dato relativo alle modalità di comunicazione del Festival, dove si evidenzia la preponderante affermazione di Internet e del sito web della Fondazione, che hanno di gran lunga superato il passaparola e gli strumenti tradizionali di informazione.
Alla domanda se rendere in futuro il Festival un appuntamento fisso hanno risposto positivamente l’87% del campione, con richiesta di maggiori azioni tese a favorire ancora di più la presenza giovanile, a consolidare il tono internazionale dell’evento, oltre ad un maggiore coinvolgimento del pubblico nella parte “glam” dell’avvenimento (incontri con gli artisti, red carpet).
Ulteriormente positivo il riscontro dell’indagine per quanto riguarda il Mercato Internazionale del Film, apposito settore del Festival, che ha confermato l’enorme interesse degli operatori nazionali ed esteri verso l’esperienza romana, con piena soddisfazione per quanto riguarda qualità e quantità dei meetings di lavoro, livello delle presenze e dei risultati raggiunti in tema di compravendita di film, qualità dei servizi e dell’organizzazione, interesse per le iniziative collaterali, con l’unanime invito a sviluppare ulteriormente questo importante appuntamento professionale del Festival.