The Bowler and the Bunnet (1967), unico film che vede Sean Connery in veste di regista, oltre che di produttore e interprete, sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema. Il film finora è stato trasmesso soltanto dalla tv scozzese che lo ha prodotto e presentato quest’anno al Festival di Edimburgo. Si tratta di un documentario che affronta la crisi dei cantieri navali di una località scozzese e i tentativi di risolverla attraverso una diversa organizzazione del lavoro e con innovative strutture produttive. Connery racconta la storia del tentativo della fabbrica, all’alba del 1968, di costruire un rapporto diverso tra i dirigenti (che portano un cappello chiamato bowler) e gli operai (che invece indossano il bunnet). Il film girato in 16mm è una riflessione sulla sorte incerta delle occupazioni tradizionali in epoca postindustriale, ma è anche un gioco continuo di zoom, stacchi di montaggio e sguardi in macchina, inventivo e curioso. È anche una delle pochissime occasioni in cui si vede Connery giocare a calcio, uno degli sport che ha più amato da giovane: durante la pausa pranzo, si unisce agli operai dei cantieri per una partitella occasionale.
Il film sarà proiettato oggi, venerdì 13 prima dell’incontro del pubblico con l’attore, all’Auditorium, in Sala Sinopoli, alle 17. L´incontro rappresenterà l´inaugurazione ufficiale della Festa alla presenza del Presidente Goffredo Bettini.