Un vero e proprio “attore sintetico” verrà costruito all’interno dello spazio espositivo di Digital Party, mostra organizzata dalla Festa del Cinema e da Digital Pictures dal 13 al 22 ottobre, dalle 9 alle 21, nello Spazio Espositivo Uno dell’Auditorium. Partendo da un libro magico, completamente bianco, le cui pagine di carta si trasformano in filmati da vedere ed ascoltare, i visitatori potranno intraprendere un percorso interattivo che ruota intorno al tema del lavoro dell’attore, leit-motiv della Festa, fino a trasformare il proprio corpo in quello di un attore virtuale. Dalla clonazione del volto attraverso il processo di scannerizzazione, alla riproduzione dei movimenti del corpo con le sofisticate tecnologie del Motion Capture, fino all’ingresso nel set virtuale, realizzato totalmente in 3D.
La Festa non vuole solo omaggiare la storia del cinema italiano ma guarda quindi anche al futuro, allestendo questo spazio in collaborazione con le maggiori aziende di post produzione cinematografica nazionale, ma anche ospitando istituzioni come l’Istituto Luce e Cinecittà (che esporrà alcuni prodotti artigianali come la slitta del Ludwig di Visconti) per dimostrare che l’industria del cinema è pronta a proiettarsi nel futuro. La mostra, che si estende su uno spazio di 2300 metri quadri abbelliti dalle scenografie dell’architetto Renato Nicolini, è dedicata a semplici appassionati, che potranno finalmente scoprire cosa si nasconde dietro gli effetti speciali più moderni, ma anche ad esperti del settore che potranno seguire, in una speciale aula, lezioni specialistiche tenute da ospiti di rilievo, come Anthony Lamolinara, direttore dell’animazione di Spider Man e Spider Man 2, Filippo Costanzo, uno degli ideatori di The Matrix Revolution, Peter Greenstone, maestro di effetti speciali ed animazione, Alberto Noti, esperto in effetti speciali delle luci che ha lavorato in film come Man in Black II, Babe e Little Stuart.
Il percorso didattico ed espositivo culminerà nella Digital Arena, teatro virtuale da 150 posti con schermi stereoscopici ad altissima risoluzione, dove assistere alla proiezione dei più recenti film del cinema italiano che hanno fatto uso di effetti speciali, alla presenza di registi e tecnici che ne spiegano i segreti. Sempre nell’arena verranno proiettati materiali speciali come il filmato Il respiro dell’Etna, fornito in esclusivo dall’ESA (European Space Agency), che mostra come, osservato dall’alto, il vulcano dell’Etna sembri respirare, battendo il tempo da un’eruzione all’altra.
Durante la conferenza di presentazione della mostra, tenutasi oggi all’Auditorium, Mario Sesti, uno dei direttori della Festa ha così descritto l’esposizione: “Digital Party non è un’iniziativa laterale, rientra perfettamente nella nostra idea di Festa, ovvero occasione capace di far parlare e spettacolarizzare anche tutto quello che sta dietro il cinema, e ne costituisce un momento significativo. Esalta il concetto di bottega, di cinema che va oltre lo schermo e risale fino all’origine”. “L’idea divertente del progetto – continua Giorgio Gosetti, direttore generale della Festa – è proprio quella di non aver a che fare con una mostra, ma con uno spazio vissuto da persone che illustrano e spiegano il funzionamento di alcune macchine. Permette quindi ai visitatori di toccare con mano la tecnologia e di viverla”.