I frequentatori assidui di forum su siti e portali, spinti da un costante bisogno di comunicare e condividere le proprie passioni, spesso dibattono su temi che nascono prima dell’evento o, in generale, sull’oggetto attorno al quale si concentra l’attenzione e l’interesse dei propri partecipanti. Di frequente non avendo a disposizione, per ovvi motivi, una grande quantità di notizie, se non le anticipazioni ufficiali, le discussioni s’incentrano su voci di corridoio e su vere e proprie leggende che in realtà non esprimono altro che desideri, speranze e timori della comunità virtuale. Non fa eccezione, ovviamente, Cinema. Festa internazionale di Roma. In questo caso, essendo alla prima edizione e non essendoci quindi precedenti, molto sembra particolarmente amplificato. Desideri, speranze e timori toccano i più svariati argomenti e, girovagando fra i vari forum, ci si imbatte in alcune frasi divertenti: da chi alla notizia dell’evento esprime particolare gioia per la propria vicinanza logistica con il centro del festival (“Bello! Ho l’Auditorium a 30 minuti da casa!” – Roberto 78 sul forum di Coming Soon Television) a chi, forse vittima di leggende riguardanti altri festival, è già preoccupato per il sistema degli accrediti (“…se io volessi vedermi una proiezione non potrei perché non faccio nessun impiego tra quelli elencati ???!!!” – Hi Fi, sempre sul forum di CST), salvo poi essere rassicurato da chi sa già i prezzi dei biglietti (“…è una festa popolare, biglietti anche a 3 o 4 euro…..” – Grace Margaret Mulligan, forum CST) o da chi, non meglio identificato, è certo della completa gratuità delle proiezioni; da chi, fin da febbraio, con aria di sufficienza, spara sentenze preventive (“Certo se trascurano così tanto il ruolo del regista mi sembra difficile che ci venga qualcuno di serio […] credo voglia essere un modo per portare turisti a Roma” – Gparker sul blog Cinema Guit) a chi è più attratto dalla mondanità dell’evento (“Ci saranno un sacco di star e film molto pubblicizzati, Roma è piena di soldi”!! – sullo stesso forum CST); e, ancora, da chi si esercita nell’italica pratica del disfattismo (“…inizierà come una cosa seria e diversa e finirà per diventare roba da cosplayer…”; e “….non giudicarlo dalle prime edizioni” – rispettivamente Valerio e Gparker entrambi sul blog Cinema Guit) a chi crede che il comune di Roma sia in cerca di valuta straniera (“…credo che il motivo vero siano i dollaroni delle major” – anonimo dal forum di Horror Magazine). C’è poi chi esprime un genuino entusiasmo (“Io non vedo l’ora che inizi questo festival, dato che non sono mai potuta andare a Venezia e a Cannes mi rifarò a Roma!” – Legolas, forum di CST); chi aristocratico disprezzo da cinefilo per ilcarattere “popolare” della festa romana (“…io ho paura di questa giuria popolare […], molta gente vorrà far parte della giuria per dire: ‘io c’ero’ […], credo che verranno penalizzati […] quei film forse strani e complessi ma comunque belli e interessanti in favore di altri […] semplici e molto meno complicati…proprio perché una persona comune […] può preferire un film semplice ad un altro un po’ più complesso…” – Ely 84 sempre sul forum di CST); chi, elencando tutti i festival esistenti, non riesce a capire quale potrebbe essere la giusta collocazione temporale dell’evento romano e chi infine esulta per la copertura wireless di tutti i luoghi toccati dalla manifestazione.
Tuttavia, in questo mare di simpatiche chiacchiere tra chi costruisce strane teorie complottiste su possibili derby Roma-Venezia, chi spera di vedere i propri idoli (“Per caso ci sarà anche Raoul Bova???? – Priscilla, forum CST; seguono improbabili versi d’amore dedicati all’attore!) e chi, cinefilo dell’ultima ora, si chiede se Scorsese, De Palma o Allen saranno a Venezia o a Roma, l’impressione è che, in realtà, si parli molto poco di cinema.