La scrittrice londinese, una delle voci più potenti e acute della sua generazione, ripercorrerà con il pubblico della Festa la sua carriera ormai ventennale: il suo primo romanzo, “Denti bianchi” (Mondadori), viene infatti pubblicato nel 2000 e diviene immediatamente un caso letterario mondiale. Negli anni successivi, Zadie Smith firma “L’uomo autografo”, “Della bellezza”, “NW” e “Swing Time”, attraverso i quali affronta con grande ironia e profondità tematiche di stretta attualità, facendo emergere gli aspetti più dolorosi del reale. Dal 2010 insegna alla New York University e collabora stabilmente con il “New York Times” e il “New Yorker”.
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