Cyrano di Joe Wright uscirà nelle sale giovedì 3 marzo 2022, distribuito da Eagle Pictures. Il film è stato presentato nella Selezione Ufficiale della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

cyrano poster

CYRANO

Regia
Joe Wright
Nazione

Regno Unito, Italia,
Canada, Stati Uniti
Anno
2021
Durata
124′
Cast
Peter Dinklage
Haley Bennett
Kelvin Harrison Jr.
Ben Mendelsohn
Bashir Salahuddin
Scott Folan


Versione musical dell’intramontabile storia di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di tutti i tempi. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac, incanta il pubblico con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali e con la sua sfolgorante abilità nei duelli di spada. Cyrano non riesce tuttavia a trovare il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne, perché è convinto che il suo aspetto lo renda indegno dell’amore di colei che è anche la sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian.

TRAILER

YouTube video

JOE WRIGHT

Nato nel 1972 a Londra, Joe Wright inizia la sua carriera artistica nel teatro di burattini dei suoi genitori. Nel 2005 dirige il suo primo lungometraggio, Orgoglio e pregiudizio, tratto dal romanzo di Jane Austen, candidato a 4 Oscar®. In seguito ha realizzato altri film tratti da libri, come Espiazione (da Ian McEwan, un Oscar® vinto su 7 nomination, premio Bafta come miglior film), Anna Karenina (da Lev Tolstoj, un Oscar® vinto su 4 nomination), Pan – Viaggio sull’isola che non c’è (dai personaggi di J.M. Barrie). L’ora più buia, su Winston Churchill, ha vinto 2 Oscar® (tra cui quello per il miglior attore protagonista a Gary Oldman) su 6 nomination.

Joe Wright

NOTE DI REGIA
Avevo le idee chiare su come realizzare questo film. I primi tre atti della struttura in cinque atti sarebbero stati girati in una città barocca del tardo ’600, Noto. La cinepresa avrebbe avuto un senso di libertà, una fluidità molto meno formale che in altri miei lavori recenti. Il film sarebbe stato una celebrazione irriverente della vita e una lettera d’amore all’amore. L’ultimo atto del film avrebbe avuto uno stile quasi minimalista, semplice come un “Ti amo”. Tutto il canto sarebbe stato dal vivo. Sarebbe stato intimista, avremmo dovuto sentire il respiro, le piccole imperfezioni che spezzano il cuore. In tempi di crisi noi narratori abbiamo la responsabilità di riunire la comunità, grande o piccola, intorno al proverbiale falò, e di aiutarla a guarire. Lo facciamo usando il potere della nostra immaginazione per narrare storie di emozioni vere. Per offrire luce quando il mondo sembra avvolto in un’impenetrabile oscurità. Per offrire un luogo dove congiungersi alle emozioni e un canale per esprimerle. Un luogo di amore e compassione. Tutti i miei film pongono la stessa domanda centrale: “Come posso connettermi agli altri e perché spesso non ci riesco?”. Tutti e tre i protagonisti del film tentano una connessione senza riuscirci. Tutti e tre sono innamorati ma si sentono indegni dell’amore che cercano. Eppure tentare è tutto.

Share.

Leave A Reply