Annie Ernaux – I miei anni Super 8 di Annie Ernaux e David Ernaux Briot uscirà nelle sale martedì 6 dicembre 2022, distribuito da I Wonder Pictures. Il film è stato presentato nella sezione Proiezioni Speciali della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
ANNIE ERNAUX – I MIEI ANNI SUPER 8
Regia
Annie Ernaux, David Ernaux Briot
Nazione
Francia
Anno
2022
Durata
60′
I filmini familiari in Super 8 girati tra il 1972 e il 1981 da Annie Ernaux prima della sua svolta come scrittrice. Le immagini sono accompagnate da testi scritti e letti dalla stessa Arnaux. Si dipana così un racconto in cui, come nei suoi libri, la dimensione intima si intreccia con quella collettiva.
NOTA SUL FILM
In un’opera familiare ma allo stesso tempo universale fatta di inedite immagini in movimento accompagnate da una suadente voce narrante, la nota scrittrice francese Annie Ernaux ci apre il baule dei ricordi, tirando fuori video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981, quando suo marito Philippe Ernaux comprò una cinepresa Super-8 per filmare la loro vita e quella dei loro due giovani figli. Les Années Super 8 è un lavoro intimo, un assemblaggio cronologico realizzato da Annie e da uno dei figli, David Ernaux-Briot. Difatti, il continuo racconto di Annie Ernaux incapsula non solo il trascorrere del tempo della sua vita e della sua famiglia, ma anche quello di mezzo secolo di storia, intercettando gli affascinanti e tumultuosi cambiamenti in atto nella Francia e nel mondo di quegli anni.
TRAILER
ANNIE ERNAUX
Nata nel 1940 a Lillebonne, è una delle voci più autorevoli della letteratura francese. Tra i suoi romanzi, Il posto, L’evento (da cui è stato tratto il film Leone d’oro a Venezia La scelta di Anne – L’événement, di Audrey Diwan), Gli anni. Nel 2022 ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
DAVID ERNAUX-BRIOT
Nato nel 1968, , figlio di Annie e Philippe Ernaux, si occupa di programmi scientifici per la tv. Questo è il loro primo film.
NOTE DI REGIA
Rivedendo i nostri filmini, mi è venuto in mente che costituivano non solo un archivio di famiglia, ma anche una testimonianza dei gusti, degli svaghi, dello stile di vita e delle aspirazioni di una classe sociale nel decennio successivo al 1968. (Annie Ernaux)