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Triangle of Sadness di Ruben Östlund uscirà nelle sale giovedì 27 ottobre 2022, distribuito da Teodora Film. Il film è stato presentato nella sezione Best of 2022 della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
TRIANGLE OF SADNESS
Regia
Ruben Östlund
Nazione
Svezia, Germania, Francia, Danimarca
Anno
2022
Durata
147′
Cast
Harris Dickinson
Charlbi Dean
Woody Harrelson
Vicki Berlin
Henrik Dorsin
Zlatko Burić
Carl e Yaya, una coppia di modelli, vengono invitati a una crociera di lusso con un bizzarro gruppo di ricchi. All’inizio l’equipaggio rende tutto piacevole, ma la sera della cena di gala si alza una tempesta: gli eventi prendono una svolta inattesa che porterà a un ribaltamento dei rapporti di potere.
NOTA SUL FILM
Un modello e una modella, belli, giovani, eleganti, fidanzati, conflittuali e parecchio litigiosi. Una crociera sul Mediterraneo, alla quale la coppia partecipa insieme a miliardari, oligarchi, imprenditori. Una brutta tempesta. I superstiti del naufragio su una spiaggia deserta. Sono i tre momenti nei quali si articola il film vincitore della Palma d’oro di Cannes 2022, uno scatenato collage grottesco, sulla falsariga dei film precedenti di Östlund, Forza maggiore e The Square (altra Palma d’oro). Alto e basso, saloni da crociera e cucine, risate e sberleffi, bianchi, neri e asiatici, capitalismo e marxismo, lotta di classe in salsa sessual-surreale. Corale e spudorato, con dialoghi brillantissimi e un Woody Harrelson in stato di grazia, soprattutto nei dibattiti alcolici con il ricco passeggero russo.
TRAILER
RUBEN ÖSTLUND
Nato nel 1974 in Svezia, Ruben Östlund ha diretto nel 2005 il suo primo lungometraggio di finzione, The Guitar Mongoloid. I suoi lungometraggi successivi sono stati tutti presentati al Festival di Cannes: Involuntary (Un Certain Regard), Play (Quinzaine des Réalisateurs), Forza maggiore (Premio della giuria a Un Certain Regard), The Square e Triangle of Sadness, entrambi vincitori della Palma d’oro.
NOTE DI REGIA
Una mia amica era a una festa, vicino a un chirurgo estetico che le disse: «Hai un triangolo della tristezza profondo». Si riferiva a una ruga tra le sopracciglia. È un segno che nella vita hai incontrato molte difficoltà. Mi sembrava un titolo rivelatore dell’ossessione dei nostri tempi per l’aspetto fisico.
