Il colibrì di Francesca Archibugi uscirà nelle sale venerdì 14 ottobre 2022, distribuito da 01 Distribution. Il film è stato presentato nella sezione Grand Public della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
IL COLIBRÌ
Regia
Francesca Archibugi
Nazione
Italia, Francia
Anno
2022
Durata
126′
Cast
Pierfrancesco Favino
Kasia Smutniak
Bérénice Bejo
Laura Morante
Sergio Albelli
Massimo Ceccherini
Nanni Moretti
La vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, dagli anni ’70 fino a un futuro prossimo. Al mare Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bella e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, con Marina e la figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina.
NOTA SUL FILM
Dal romanzo premio Strega 2020, 330.000 copie vendute in Italia, tradotto il 25 lingue. “Un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati”, ha detto Francesca Archibugi, che con la forza dei ricordi traduce in immagini la complessa e miracolosa struttura a incastro delle pagine di Sandro Veronesi: tra coincidenze, perdite, rimpianti, amori assoluti. Con un cast delle grandi occasioni (a partire da Pierfrancesco Favino nella parte di Marco Carrera), e che riserva però più di una sorpresa, da Nanni Moretti a Massimo Ceccherini. Un film che parla delle nostre illusioni e di ciò che paghiamo per continuare a crederci e che si chiude con una canzone inedita di Sergio Endrigo, interpretata da Marco Mengoni.
TRAILER
FRANCESCA ARCHIBUGI
Nata nel 1960 a Roma, Francesca Archibugi si diploma in regia al Centro Sperimentale e studia sceneggiatura con Leo Benvenuti e Furio Scarpelli. Nel 1985 vince il premio Solinas per la sceneggiatura. Il suo primo film, Mignon è partita, ottiene 5 David di Donatello, tra cui quelli per la regista esordiente e la sceneggiatura. Riceve poi altri 3 David: per il film con Verso sera, per il film e la sceneggiatura con Il grande cocomero. Ha firmato anche le serie tv Renzo e Lucia e Romanzo famigliare.
NOTE DI REGIA
Ho amato moltissimo il libro di Sandro Veronesi, volevo essergli fedele e al tempo stesso usarlo come materiale personale, perché così lo sentivo. Un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati, come quando si racconta una vita, con episodi che vengono a galla apparentemente alla rinfusa, ma invece sono legati da fili interni, a volte inconsapevoli. Anche in questo film, come per gli altri precedenti, il mio desiderio è stato annullare la macchina da presa, riuscire a creare la percezione che la storia si stesse raccontando da sé. A volte la cosa più difficile da inquadrare è il viso di un uomo, di una donna, di ragazzi e bambini. Far capire i sottotesti. E filmare l’invisibile.