Vincitore del Premio Speciale della Giuria alla Mostra di Venezia con La moglie del poliziotto, autore di un documentario inimitabile come Il grande Silenzio (che gli valse anche l’European Film Award 2006), Philip Groening è tra i più interessanti e personali cineasti contemporanei. Per celebrare la sua opera, Blue Desk in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma – CityFest, CSC – Cineteca Nazionale, Goethe Institut e Casa del Cinema ha organizzato una rassegna completa dei suoi film e una serie di incontri con il regista a cura di Mario Sesti, responsabile dei progetti speciali di CityFest. L’evento si svolgerà da venerdì 27 a domenica 29 novembre presso il Cinema Trevi (Vicolo del Puttarello 25, Roma).
Il programma sarà inaugurato venerdì 27 alle ore 18 dalla proiezione di Sommer (Estate, 1986), film di debutto di Groening, un accurato studio del rapporto tra un padre ed un figlio autistico, disegnato su un espressivo bianco e nero. Si proseguirà alle ore 20 con Die grosse stille (Il grande silenzio, 2005), uno dei documentari più premiati della storia del cinema, ritratto potente e delicato di un mondo immerso nel silenzio e nell’austerità, un documentario di quasi tre ore, che Groening ha realizzato dopo aver chiesto per quasi dieci anni il permesso di girare in un convento tra i più austeri del mondo, presso Grenoble: la proiezione sarà preceduta da un incontro con Mario Sesti, il primo dei tre che susseguiranno fino a domenica.
Sabato 28 alle ore 18, sarà la volta del corto Opfer.Zeugen (Vittime.Testimoni, 1993) seguito da Stachoviak (1988). La pellicola mostra come Groening – nonostante appartenga a quel tipo di autori in grado di maturare uno stile specifico per ogni film – sembri esplorare soprattutto la decostruzione della normalità: è lo stesso tema affrontato da Die frau des polizisten (La moglie del poliziotto, 2013), premiato a Venezia, in programma alle ore 20 preceduto da un dialogo con il pubblico.
Domenica 29 alle ore 18, il Cinema Trevi ospiterà la proiezione di L’amour, l’argent, l’amour (2001), attraverso il quale Groening indirizza lo sguardo verso scelte di vita estreme, protagonisti un giovane e una prostituta in fuga dal proprio mondo: straordinaria l’interpretazione dell’esordiente Sabine Timoteo vincitrice del Pardo Miglior Attrice al Festival di Locarno. Il film sarà preceduto dall’ultimo incontro con il regista che saluterà gli spettatori prima della proiezione finale della rassegna, in programma alle ore 20: Die Terroristen (I terroristi, 1992). Pardo di Bronzo a Locarno, la pellicola è la cronaca ravvicinata di un tentativo terroristico che raffigura il disagio della società tedesca al tempo della riunificazione tedesca.
La rassegna – a ingresso gratuito – mostra come l’occhio di questo regista, che non rinuncia alla continua ricerca e all’innovazione del linguaggio dei suoi film, curando personalmente luci, fotografia e montaggio, sembra possedere una capacità sconosciuta di guardare al fondo della solitudine nel mondo, senza scandalo né angoscia.
La rassegna, prodotta da Blue Desk, è stata ideata e organizzata da Floriana Pinto in collaborazione con, CSC – Cineteca Nazionale, Goethe Institut e Casa del Cinema. Gli incontri con il regista saranno curati da Mario Sesti, responsabile dei progetti speciali di CityFest. Il progetto ha ottenuto i patrocini di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Ambasciata Tedesca, Zètema Progetto Cultura, Assessorato alla Cultura di Roma, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission. Con il sostegno alla comunicazione della Fondazione Ente dello Spettacolo e con la sponsorizzazione di Laser Film e Airsquare.
PROGRAMMA
VENERDI 27
– Ore 18.00
SOMMER (Estate)
(105′) 1986 – v.o. con sottotitoli in italiano
Un uomo passa l’estate su un lago di montagna con il figlio di sei anni, autistico dalla nascita. In un bianco e nero espressivo assistiamo al tentativo di un padre di stabilire una comunicazione impossibile con il proprio figlio. Rapportandosi con un mondo senza regole, senza parole che abbiano un significato.
Miglior Film di debutto al Bergamo Film Meeting.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Gröning, Nicolas Humbert, Ralf Zöller | Montaggio Philip Groening | Fotografia Hito Steyerl-Kuribayashi
– Ore 20
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
DIE GROSSE STILLE
Il grande silenzio
(160′) 2005 – v.o. con sottotitoli in italiano
Uno dei documentari più premiati della storia del cinema. Un ritratto potente e delicato di un mondo immerso nel silenzio e nell’austerità. Groening ha ottenuto il privilegio di essere il primo ad entrare nel monastero dei Certosini con una telecamera, riuscendo nell’intento di raccontare la vita monastica scandita dal ritmo della ripetizione.
Miglior Documentario agli European Film Award 2006, Premio Speciale della Giuria al Sundance Festival 2006
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Philip Goening | Montaggio Philip Groening, Nicolas Humbert
SABATO 28
– Ore 18
OPFER. ZEUGEN (Vittime. Testimoni)
(25′) 1993 – v.o. con sottotitoli in italiano
Il film fa parte della serie ‘Neues Deutschland’, viaggio nella Germania degli anni ’90 a firma di cinque registi molto eterogenei. Tema unificante è la rinascita della violenza nazista. Groening, nel suo segmento Opfen.Zeugen, racconta attraverso l’occhio del documentario una coppia punk rocker attaccata e quasi uccisa dai naziskin.
Presentato alla Settimana della Critica a Venezia.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening
A seguire
STACHOVIAK
(35′) 1988 – v.o con sottotitoli in italiano
Bernhardt Stachoviak è quello che definiremmo un normale cittadino. Impiegato alle poste, celibe, di buona salute. Questa è la sua storia, la storia di un uomo che sogna solo di essere come gli altri, a tutti i costi. Anche contro se stesso.
In concorso al Chicago International Film Festival
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Hito Steyerl-Kuribayashi | Montaggio Philip Groening
– Ore 20
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
DIE FRAU DES POLIZISTEN (La moglie del poliziotto)
(175′) 2013 – v.o. con sottotitoli in italiano
Una giovane coppia, una bambina dolcissima, una casa accogliente e una bellissima campagna che li circonda. Implacabilmente, dietro i volti puliti e gli sguardi sorridenti matura la violenza. 59 capitoli di grande rigore estetico.
Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia 2013.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Philip Groening | Montaggio Philip Gröning, Hannes Bruun
DOMENICA 29
ORE 18.00
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
L’AMOUR, L’ARGENT, L’AMOUR
(128′) 2001 – v.o. con sottotitoli in italiano
Inverno. Berlino. Un ragazzo e una ragazza. Un incontro tra due solitudini senza identità. David vaga per la città in bici, con il braccio ingessato. Marie si guadagna da vivere sul marciapiede. David lascerà la città e Marie lo seguirà. Grande interpretazione dell’esordiente Sabine Timoteo che le valse il Pardo Miglior Attrice al Festival di Locarno.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening, Michael Bush | Fotografia Sophie Maintigneux, Max Jonathan Silberstein | Montaggio Max Jonathan Silberstein, Valdis Oskarsdottir
ORE 20.00
DIE TERRORISTEN (I terroristi)
(93′) 1992 – v.o. con sottotitoli in italiano
Durante la riunificazione delle due Germanie, Claudia, Jürgen e Michael – tutti intorno ai vent’anni – pianificano un attentato per uccidere un importante uomo politico. Si finanziano con una rapina, affittano un appartamento per studiare il percorso e le abitudini dell’uomo, preparano una macchina telecomandata piena di esplosivo. Il giorno fatidico arriva, ma qualcosa va storto…
Pardo di Bronzo al Festival Di Locarno
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening, Michael Bush, Ralph Zoeller | Fotografia Anthony Dod Mantle, Max Jonathan Silberstein | Montaggio Philip Gröning, Max Jonathan Silberstein
Il programma sarà inaugurato venerdì 27 alle ore 18 dalla proiezione di Sommer (Estate, 1986), film di debutto di Groening, un accurato studio del rapporto tra un padre ed un figlio autistico, disegnato su un espressivo bianco e nero. Si proseguirà alle ore 20 con Die grosse stille (Il grande silenzio, 2005), uno dei documentari più premiati della storia del cinema, ritratto potente e delicato di un mondo immerso nel silenzio e nell’austerità, un documentario di quasi tre ore, che Groening ha realizzato dopo aver chiesto per quasi dieci anni il permesso di girare in un convento tra i più austeri del mondo, presso Grenoble: la proiezione sarà preceduta da un incontro con Mario Sesti, il primo dei tre che susseguiranno fino a domenica.
Sabato 28 alle ore 18, sarà la volta del corto Opfer.Zeugen (Vittime.Testimoni, 1993) seguito da Stachoviak (1988). La pellicola mostra come Groening – nonostante appartenga a quel tipo di autori in grado di maturare uno stile specifico per ogni film – sembri esplorare soprattutto la decostruzione della normalità: è lo stesso tema affrontato da Die frau des polizisten (La moglie del poliziotto, 2013), premiato a Venezia, in programma alle ore 20 preceduto da un dialogo con il pubblico.
Domenica 29 alle ore 18, il Cinema Trevi ospiterà la proiezione di L’amour, l’argent, l’amour (2001), attraverso il quale Groening indirizza lo sguardo verso scelte di vita estreme, protagonisti un giovane e una prostituta in fuga dal proprio mondo: straordinaria l’interpretazione dell’esordiente Sabine Timoteo vincitrice del Pardo Miglior Attrice al Festival di Locarno. Il film sarà preceduto dall’ultimo incontro con il regista che saluterà gli spettatori prima della proiezione finale della rassegna, in programma alle ore 20: Die Terroristen (I terroristi, 1992). Pardo di Bronzo a Locarno, la pellicola è la cronaca ravvicinata di un tentativo terroristico che raffigura il disagio della società tedesca al tempo della riunificazione tedesca.
La rassegna – a ingresso gratuito – mostra come l’occhio di questo regista, che non rinuncia alla continua ricerca e all’innovazione del linguaggio dei suoi film, curando personalmente luci, fotografia e montaggio, sembra possedere una capacità sconosciuta di guardare al fondo della solitudine nel mondo, senza scandalo né angoscia.
La rassegna, prodotta da Blue Desk, è stata ideata e organizzata da Floriana Pinto in collaborazione con, CSC – Cineteca Nazionale, Goethe Institut e Casa del Cinema. Gli incontri con il regista saranno curati da Mario Sesti, responsabile dei progetti speciali di CityFest. Il progetto ha ottenuto i patrocini di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Ambasciata Tedesca, Zètema Progetto Cultura, Assessorato alla Cultura di Roma, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission. Con il sostegno alla comunicazione della Fondazione Ente dello Spettacolo e con la sponsorizzazione di Laser Film e Airsquare.
PROGRAMMA
VENERDI 27
– Ore 18.00
SOMMER (Estate)
(105′) 1986 – v.o. con sottotitoli in italiano
Un uomo passa l’estate su un lago di montagna con il figlio di sei anni, autistico dalla nascita. In un bianco e nero espressivo assistiamo al tentativo di un padre di stabilire una comunicazione impossibile con il proprio figlio. Rapportandosi con un mondo senza regole, senza parole che abbiano un significato.
Miglior Film di debutto al Bergamo Film Meeting.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Gröning, Nicolas Humbert, Ralf Zöller | Montaggio Philip Groening | Fotografia Hito Steyerl-Kuribayashi
– Ore 20
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
DIE GROSSE STILLE
Il grande silenzio
(160′) 2005 – v.o. con sottotitoli in italiano
Uno dei documentari più premiati della storia del cinema. Un ritratto potente e delicato di un mondo immerso nel silenzio e nell’austerità. Groening ha ottenuto il privilegio di essere il primo ad entrare nel monastero dei Certosini con una telecamera, riuscendo nell’intento di raccontare la vita monastica scandita dal ritmo della ripetizione.
Miglior Documentario agli European Film Award 2006, Premio Speciale della Giuria al Sundance Festival 2006
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Philip Goening | Montaggio Philip Groening, Nicolas Humbert
SABATO 28
– Ore 18
OPFER. ZEUGEN (Vittime. Testimoni)
(25′) 1993 – v.o. con sottotitoli in italiano
Il film fa parte della serie ‘Neues Deutschland’, viaggio nella Germania degli anni ’90 a firma di cinque registi molto eterogenei. Tema unificante è la rinascita della violenza nazista. Groening, nel suo segmento Opfen.Zeugen, racconta attraverso l’occhio del documentario una coppia punk rocker attaccata e quasi uccisa dai naziskin.
Presentato alla Settimana della Critica a Venezia.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening
A seguire
STACHOVIAK
(35′) 1988 – v.o con sottotitoli in italiano
Bernhardt Stachoviak è quello che definiremmo un normale cittadino. Impiegato alle poste, celibe, di buona salute. Questa è la sua storia, la storia di un uomo che sogna solo di essere come gli altri, a tutti i costi. Anche contro se stesso.
In concorso al Chicago International Film Festival
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Hito Steyerl-Kuribayashi | Montaggio Philip Groening
– Ore 20
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
DIE FRAU DES POLIZISTEN (La moglie del poliziotto)
(175′) 2013 – v.o. con sottotitoli in italiano
Una giovane coppia, una bambina dolcissima, una casa accogliente e una bellissima campagna che li circonda. Implacabilmente, dietro i volti puliti e gli sguardi sorridenti matura la violenza. 59 capitoli di grande rigore estetico.
Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia 2013.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening | Fotografia Philip Groening | Montaggio Philip Gröning, Hannes Bruun
DOMENICA 29
ORE 18.00
PHILIP GROENING INCONTRA IL PUBBLICO. MODERA MARIO SESTI
A seguire
L’AMOUR, L’ARGENT, L’AMOUR
(128′) 2001 – v.o. con sottotitoli in italiano
Inverno. Berlino. Un ragazzo e una ragazza. Un incontro tra due solitudini senza identità. David vaga per la città in bici, con il braccio ingessato. Marie si guadagna da vivere sul marciapiede. David lascerà la città e Marie lo seguirà. Grande interpretazione dell’esordiente Sabine Timoteo che le valse il Pardo Miglior Attrice al Festival di Locarno.
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening, Michael Bush | Fotografia Sophie Maintigneux, Max Jonathan Silberstein | Montaggio Max Jonathan Silberstein, Valdis Oskarsdottir
ORE 20.00
DIE TERRORISTEN (I terroristi)
(93′) 1992 – v.o. con sottotitoli in italiano
Durante la riunificazione delle due Germanie, Claudia, Jürgen e Michael – tutti intorno ai vent’anni – pianificano un attentato per uccidere un importante uomo politico. Si finanziano con una rapina, affittano un appartamento per studiare il percorso e le abitudini dell’uomo, preparano una macchina telecomandata piena di esplosivo. Il giorno fatidico arriva, ma qualcosa va storto…
Pardo di Bronzo al Festival Di Locarno
Regia Philip Groening | Sceneggiatura Philip Groening, Michael Bush, Ralph Zoeller | Fotografia Anthony Dod Mantle, Max Jonathan Silberstein | Montaggio Philip Gröning, Max Jonathan Silberstein