Al via le mostre della Festa

Al via le mostre della Festa

Mostra L’ultimo imperatore. L’abito dell’Imperatrice madre in broccato di seta d’oro con drago ricamato in perle e pietre preziose, l’acconciatura in perle e oro della Vecchia Imperatrice, il costume per la Giovane Imperatrice ricamato in oro, scarpine . Sono solo alcune delle bellissime opere, che si possono ammirare nella galleria fotografica qui sotto, esposte nella Mostra dei costumi del film L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, inaugurata dal presidente della Festa del Cinema Goffredo Bettini nello Spazio Espositivo 2 dell’Auditorium. La Mostra è stata prodotta insieme con la Biennale di Venezia ed è stata allestita per la prima volta nell’ambito del Carnevale del Teatro, diretto da Maurizio Scaparro, presente all’inaugurazione con la curatrice della mostra, Giulia Mafai e il presidente della Biennale Davide Croff. Bettini ha ricordato la collaborazione con Venezia, che comprende, oltre alla Mostra, il restauro di Ossessione e Roma città aperta. “Siamo contenti – ha detto – che la Biennale di Venezia sia vicino a noi in questo momento che è come il nostro primo giorno di scuola”. Sulla stessa lunghezza d’onda, Davide Croff: “Ringrazio la Festa del Cinema per aver iniziato la sua avventura proprio con Venezia e con questa mostra bellissima che ricorda un film divenuto pietra miliare del cinema”. Il regista Bernardo Bertolucci è intervenuto solo a presentazione finita, quando ormai tutti erano andati via, per congratualrsi con Giulia Mafai. “Brava, sei riuscita a mantenere l´atmosfera della vecchia Cina – ha detto il regista – questa mostra dovrebbe girare anche all´estero perché la gente dovrebbe vedere il nostro lavoro”.
Mostra Visconti. Bettini ha poi partecipato all’inaugurazione della mostra “Luchino Visconti e il suo tempo”, nello Spazio Risonanze dell’Auditorium. Curata da Caterina D’Amico ed Elio Testoni in collaborazione con Piero Tosi, la mostra ripercorre la vita artistica e personale del regista, spaziando dalle foto della sua infanzia a quelle dei suoi spettacoli teatrali e dei suoi film, passando per quelle di quando ha lavorato come allevatore di cavalli, una sua grande passione. In esposizione anche numerosi costumi utilizzati da Visconti per le sue opere cinematografiche (spicca l’abito bianco indossato nel gran ballo del Gattopardo da Claudia Cardinale) e teatrali, tra cui uno del 1948 disegnato da Salvador Dalì e realizzato dalla Sartoria Palmer. Inoltre, sceneggiature, copioni teatrali e lettere private scritte da Visconti, come quella in cui suggeriva a Giorgio Napolitano, allora responsabile della cultura del Pci, la nomina del giornalista Gian Luigi Rondi alla presidenza della Biennale di Venezia. La mostra ha richiamato all´Auditorium, oltre ai curaotri della mostra e ai famigliari di Visconti, figure istituzionali come Elena Montecchi, sottosegretario del ministero per i Beni Culturali, gli assessori alla culutra del comune e della provincia di Roma, Gianni Borgna e Vincenzo Vita, i collaboratori di Visconti, come Piero Tosi e Beppe Menegatti, Gianni Garko e Mario Turzi, oltre a personaggi della cultura e dello spettacolo come Carla Fracci.
Mostra Costa Crociere e Adr. Aperta, inoltre, la mostra di Costa Crociere “Stra-Ordinary People. Non solo vacanze romane”, galleria di immagini fotografiche esclusive e inedite che ritraggono indimenticabili star nel loro tempo libero, in vacanza e al mare, allestita nel foyer della Sala Santa Cecilia. Aperta anche Aeroporti in mostra. Il cinema sbarca a Roma, l’allestimento fotografico di Aeroporti di Roma che vede protagonisti i divi del cinema internazionale in arrivo o in partenza dagli scali romani che verrà allestita nel foyer della Sala Sinopoli.
 

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