DRIVE-IN

Presso il quartiere EUR, nel piazzale antistante il Palazzo dei Congressi, sarà possibile rivivere l’esperienza del drive-in: grazie a Mazda, per il quarto anno consecutivo al fianco della Festa e della Fondazione Cinema per Roma, sarà allestito il Mazda MX-5 Drive-in. In un’area complessiva di 4.600 metri quadrati, i passeggeri di 60 automobili potranno godere della proiezione dei film su un mega-schermo cinematografico di 13 metri per 5.5. Un salto nel passato che proietterà gli spettatori nell’atmosfera di “Happy Days” e “American Graffiti” perpetuando, una volta di più, la magia del cinema. Alla serata di inaugurazione del drive-in, parteciperanno circa 50 possessori di MX-5 provenienti con la loro vettura da tutta l’Europa. Le serate dedicate al pubblico della Festa, ad ingresso gratuito con la propria auto, saranno il 16 ed il 17 ottobre, alle 21. La prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento posti a drivein@romacinemafest.org a partire da 48 ore prima della prenotazione a cui si intende assistere

MOSTRA
IL GIORNO DELLA CIVETTA
IL SET, IL FUORI SET E I RITRATTI DI ENRICO APPETITO
Auditorium Parco della Musica | 13 – 23 ottobre 2016 | Foyer Sala Sinopoli – AuditoriumExpo
Il giorno della civetta è un film del 1968 diretto da Damiano Damiani, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, interpretato da Franco Nero, Claudia Cardinale e un cast internazionale. La mostra propone un viaggio nel film in 160 immagini inedite, attraverso lo sguardo del fotografo di scena Enrico Appetito, ma è anche un omaggio alla lungimiranza e all’impegno civile di Leonardo Sciascia contro la mafia. L’esposizione comprende la sezione Ritratti, nel Foyer Sinopoli, e le sezioni Set e Fuori Set, presenti nello spazio EXPO dell’Auditorium Parco della Musica. Alle immagini si accompagna un racconto di 50 anni di mafia nella cronaca d’Italia, in un percorso che ancora alla realtà storica quello che l’arte ha saputo raccontare nei suoi linguaggi. Nell’ambito della mostra, venerdì 21 ottobre, alle 19, in AuditoriumExpo, viene presentato il libro “L’incantesimo delle civette” di Amedeo La Mattina (edizioni e/o), romanzo di formazione ambientato in un paesino della Sicilia al tempo in cui vi sbarcò il set di Damiani. Intervengono l’autore e Lara Crinò, reading per voce recitante. Produzione, progetto e organizzazione a cura di: ETICAARTE con l’Archivio Storico di fotografia di cinema Enrico Appetito. Con la collaborazione di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione Cinema, Istituto Luce Cinecittà, Festa del Cinema di Roma, Fondazione Musica per Roma, Nazionale Italiana Cantanti.
MOSTRA
COMENCINI FOTOGRAFO: IL DOPOGUERRA RACCONTATO IN 50 IMMAGINI
Auditorium Parco della Musica | 13 – 23 ottobre 2016 | Foyer Sala Petrassi
Prima di intraprendere il mestiere di regista e diventare quel grande maestro del cinema che è stato, Luigi Comencini è stato giornalista e fotografo e negli anni ’40 ha raccontato da fotoreporter il suo Nord, Milano e la Padania, tra macerie e ricostruzione, fra passato e modernità. L’ha fatto con la sensibilità dell’artista e dell’architetto che era, con l’attenzione allo spazio e agli edifici oltre che all’umanità che li vive e li attraversa. All’Auditorium Parco della Musica, la Festa del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Milano, ospita adesso una preziosa mostra di 50 fotografie scattate dal regista tra il ’45 e il ’48, tutte in bianco e nero, ritrovate fortunosamente e recuperate dall’oblio del tempo. Le immagini testimoniano gli anni difficili e precari del dopoguerra e al tempo stesso anticipano alcuni dei temi cari a Comencini: la sensibilità verso l’infanzia e la povera gente, la capacità di narrare attraverso l’inquadratura. Alle foto è dedicato, inoltre, il volume “Luigi Comencini. Italia 1945-1948” edito da Humboldt Books, con testi di Cristina Comencini, Giovanna Calvenzi, Giorgio Gosetti, Mario Sesti, Antonio Monda e Matteo Pavesi.
INSTALLAZIONE
MAGNIFICENT OBSESSION – MATTHIAS BRUNNER
Auditorium Parco della Musica | 13-23 ottobre 2016 | Foyer Sala Sinopoli
In Between Art Film, casa di produzione fondata da Beatrice Bulgari, presenta, all’interno della Festa del Cinema di Roma e in collaborazione con la galleria d’arte Magazzino, l’installazione audiovisiva Magnificent Obsession dell’artista e cineasta svizzero Matthias Brunner.
L’opera, parte della collezione della Kunst Haus di Zurigo, è una proiezione su quattro schermi che consiste in un ingegnoso assemblaggio di frammenti di 36 capolavori del cinema europeo e americano degli anni Cinquanta e Sessanta. Beatrice Bulgari: “In Between Art Film vuole esplorare i suggestivi e sempre più labili confini che intercorrono tra le arti e l’opera audiovisiva. E Magnificent Obsession è la perfetta rappresentazione dell’affascinante complessità del rapporto fra arte, cinema e letteratura”.
La storia d’amore tra cinema e letteratura è tanto vecchia quanto la storia stessa del cinema e Matthias Brunner, dopo aver visionato centinaia di film, si è reso conto che quest’amore non è mai stato tanto appassionato e viscerale come durante la Nouvelle Vague.
Magnificent Obsession esamina, infatti, la relazione tra cinema e letteratura negli anni Cinquanta e Sessanta giustapponendo grandi scrittori come Marguerite Duras, Alberto Moravia e Raymond Quenau con gli esponenti della Nouvelle Vague Claude Chabrol, Francois Truffaut e i registi che li hanno ispirati: Alfred Hitchcook, Elia Kazan, Louis Bunuel, Jean-Pierre Melville.
Nell’adattamento cinematografico dei classici della letteratura americana Brunner ha esclusivamente selezionato le scene in cui sono presenti i libri o aspetti che riguardano il tema del libro: come lo scrivere (Malle), stampare (Truffaut), il viaggio per arrivare in libreria (Ophuls), l’incontro in una libreria (Blacke Edwards) o l’interpretazione di un testo (Elia Kazan).
Lo spettatore, circondato dalle immagini in movimento, può ascoltare il sonoro di solo di uno dei film proiettati. Brunner ha infatti selezionato il segmento sonoro di ogni film che per lui è più significativo, in modo da creare nuove e inaspettate associazioni dando vita ad una brillante coreografia di immagini che sono pura poesia visiva. www.inbetweenartfilm.com
MIGRARTI. CINEMA SENZA FRONTIERE
Scuola Di Donato via Nino Bixio 85 – Roma
“MigrArti. Cinema senza frontiere” è l’evento organizzato da Festa del Cinema di Roma, MiBACT/ progetto MigrArti, Scuola Di Donato, Associazione Genitori Scuola Di Donato e Apollo 11: sei notti di cinema e incontri nel quartiere multietnico per eccellenza, l’Esquilino. Dal 17 al 22 ottobre, ogni sera, alle 21, la Scuola Di Donato, vicino a piazza Vittorio si apre al territorio, in un teatro da 100 posti, dove verranno proiettati sei film che raccontano, con linguaggi e sensibilità differenti, la condizione dei migranti, le difficoltà e i sogni di chi lascia il proprio paese, la scommessa dell’integrazione in nuove realtà. Il programma della rassegna, a cura di Valerio Carocci,
Il programma prevede:
17 Ottobre ore 21.00
“Naufragio con spettatore” di Fabio Cavalli
Agostino Ferrente presenta
“L’orchestra di Piazza Vittorio” di Agostino Ferrente (2006, 93 min)
18 Ottobre ore 21.00
“Asi Stanala Siena – Buon giorno Restelica” – di Nicola Contini
“Rocco i suoi fratelli” di Luchino Visconti (1960, 170 min)
19 Ottobre ore 21.00
“Babbo Natale” di Alessandro Valenti
“My beautiful laundrette” di Stephen Frears (1985, 97 min)
20 Ottobre ore 21.00
“Amira” di Luca Lepone
Claudio Giovannei presenta
“Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi (2012, 94 min)
21 Ottobre ore 21.00
“Beles – la stagione dei fichi d’India” di Massimo Ruggiero
“Il ribelle dell’Anatolia” di Elia Kazan (1963, 174 min)
22 Ottobre ore 21.00
“No borders” di Haider Rashid
Gianluca Arcopinto presenta
“La mia classe” di Daniele Gaglianone (2013, 95 min)
Saranno inoltre proiettati i cortometraggi vincitori del progetto MigrArti, promosso dal MIBACT. L’obiettivo è di creare un legame sempre più forte tra Festa del Cinema di Roma e l’intera città, coinvolgendo il pubblico dal centro alla periferia, per dare vita ad un confronto sui temi dell’accoglienza, della contaminazione culturale e contro ogni forma di discriminazione. L’ingresso è gratuito. Alle proiezioni interverranno scrittori, registi, interpreti, personalità della cultura che animeranno la discussione dopo i film. Per info e programma www.romacinemafest.org
CONVEGNO
CONDIZIONI CRITICHE: AMARE IL CINEMA E SCRIVERE DI FILM NELL’ERA DIGITALE
Auditorium Parco della Musica | 18 ottobre
Mai come oggi l’accesso ai film, soprattutto grazie a internet, è stato così vasto eppure, mai come oggi, complice la crisi della carta stampata, dare stabilità, significato e funzione all’attività di chi scrive sui film è apparsa una impresa così precaria e avventurosa. Il Web ha moltiplicato all’infinito l’esercizio, anche amatoriale, di chi esprime opinioni e idee sui film, eppure mai come oggi la possibilità di segnalare un film, di percorrerne insieme ad un lettore l’energia segreta o la sua capacità di emozionarci, sembrano così inadatti a competere con le strategie del marketing e della intensa mediatizzazione della nostra esistenza. Esiste ancora uno spazio da difendere, consolidare e anche innovare per chi ha per anni esercitato il mestiere di lavorare sulla scrittura per esplorare e approfondire e comprendere l’inesauribile esperienza di vedere un film, con se stesso e con i lettori? E la diffusione e l’egemonia del linguaggio audiovisivo nel mondo digitale ci porteranno verso un futuro in cui la recensione di un film sarà fatta con le immagini e i suoni – ovvero il critico cinematografico userà la stessa lingua del cinema così come il critico letterario usa la stessa dei romanzi? La Festa del Cinema ha deciso di aprire un cantiere di dialogo, informazione e confronto che vedrà la partecipazione di alcune tra le maggiori firme della critica straniera (A.O. Scott del “New York Times” e Justin Chang del “Los Angeles Times”) e quella di una polifonia di voci italiane che appartengono alla carta stampata, al web, alle riviste, all’università. Dalla recensione scritta alla videocritica, dalle clip tratte da film che mettono in scena critici cinematografici alla conversazione su una funzione, quella della critica, che ha subito mutazioni forse ancor più impegnative di quanto sia accaduto al cinema negli ultimi trent’anni, si tratterà di un evento, a cura di Alberto Crespi e Mario Sesti, che innanzitutto cercherà di raccontare destino e ragioni di chi ha fatto dell’amore per il cinema un lavoro.
LA FESTA DEL CINEMA A REBIBBIA
Auditorium di Rebibbia N.C. “R. Cinotti” | 16 – 17 – 18 e 20 ottobre 2016
L’Auditorium del Carcere di Rebibbia si apre alla Festa del Cinema di Roma. Dal 16 al 20 ottobre la Festa del Cinema a Rebibbia ospita quattro appuntamenti internazionali, aperti a liberi e detenuti: un esperimento di integrazione attraverso il Cinema e il Video-Teatro. Proiezioni pomeridiane e serali, grandi film e, il 20 ottobre, prima assoluta di uno spettacolo in live streaming da un Carcere. In collegamento diretto con l’Auditorium del MAXXI, un nuovo cult dei detenuti-attori, già protagonisti di Cesare deve morire, ora alle prese con l’Inferno di Dante in full-HD, regia di Fabio Cavalli. Al termine dell’evento saluti live streaming fra i detenuti-attori e il pubblico del MAXXI (aperto con accreditamento in entrambe le sale). Conducono Edoardo Albinati e Mario Sesti. Il tutto grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cinema per Roma, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, con l’impegno produttivo de La Ribalta – Centro Studi Enrico Maria Salerno che da quindici anni diffonde e crea opere teatrali e cinematografiche di prestigio internazionale con i detenuti  del carcere romano: da Cesare deve morire dei Taviani al recentissimo successo di Naufragio con spettatore – protagonisti ancora una volta i detenuti-attori di Cavalli – Menzione Speciale della Giuria del Premio MigrArti alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Se il carcere può avere il senso di un cammino a ritroso dalla “malavita” alla “buona vita”, diventare un’occasione di riscatto per chi ha sbagliato, il tempo vuoto della pena va riempito di opportunità: istruzione, formazione, lavoro. C’è anche spazio per l’arte. Il Cinema, che in 24 fotogrammi al secondo fa muovere la realtà e la vita, illumina l’oscurità. Nell’Auditorium di Rebibbia ogni anno, a migliaia, dai 15 anni in su, entrano liberamente per assistere agli spettacoli dei detenuti. Poi, da quando le macchine da presa si sono affacciate sempre più spesso oltre le sbarre, i detenuti si sono appassionati al “dietro le quinte” di un’arte che di solito si conosce solo a cose fatte. Da qui il desiderio di vedere buone pellicole, incontrare i protagonisti, confrontarsi. Il Cinema sa unire i destini più diversi. Almeno per qualche ora, liberi o reclusi, sogneremo lo stesso sogno. Gli eventi a Rebibbia sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti (per partecipare all’evento prenotati a questo link: http://enricomariasalerno.it/). L’ingresso al MAXXI è gratuito.
IL DRAMMA DEI RIFUGIATI
In collaborazione con UNHCR, l’Agenzia per i Rifugiati dell’ONU, la Festa del Cinema presenta al MAXXI il documentario If I Close My Eyes di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, che racconta la vita dei profughi siriani in Libano e soprattutto le storie dei bambini che non possono studiare, costretti a lavorare per una manciata di dollari al giorno, profughi bambini che hanno perso il diritto fondamentale all’istruzione e allo studio. Il Libano, uno stato di quattro milioni di abitanti, ospita due milioni di profughi siriani. Cifre che suonano umilianti per un’Europa che con i suoi cinquecento milioni di abitanti litiga continuamente per ospitarne un milione e vede nell’immigrazione una minaccia e non un’opportunità.
HITalk – CINEMA, INCONTRO DI EMOZIONI
Auditorium del Museo MAXXI, 21 ottobre, ore 19.30
Intervengono:

  • Andrea Maguolo, montatore di Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Lorenzo Moneta, alter adv, founder & matte painter, realizzatore della campagna di lancio di Indipendence Day 2 – Rigenerazione
  • Silvia Scola, sceneggiatrice per Ettore Scola, Nanni Moretti, Michele Placido
  • Mattia Torre, regista di Boris il Film, Ogni maledetto Natale
  • Matteo Villani, studente
  • Paolo Vivaldi, compositore di Non essere cattivo

È un evento durante il quale si raccontano le storie delle colonne portanti della cinematografia italiana. Sceneggiatori, registi, produttori, scenografi, compositori, costumisti: è grazie a loro che i nostri film sono Leggenda in tutto il mondo ed è la loro storia che verrà raccontata.  HITalk – High Idea Talk è un evento innovativo nato per condividere grandi idee e raccontare storie bellissime con l’obiettivo di migliorare il presente e quindi il nostro futuro. Sei speaker – eccellenze italiane, sei storie, dodici minuti ciascuno per ispirare, motivare e far riflettere il pubblico. Un format veloce nato per creare network, condivisione, empatia.
RAI ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA
Rai torna alla Festa del Cinema di Roma per raccontare tutte le novità dell’undicesima edizione. Il servizio pubblico radiotelevisivo offrirà una copertura capillare dell’evento con approfondimenti, interviste e servizi dedicati. RaiNews24 informerà in diretta su quanto accadrà sul Red carpet e sulle produzioni in concorso proponendo una panoramica della manifestazione con collegamenti e interviste.
Rai Movie proporrà il racconto delle giornate con la rubrica quotidiana Roma Daily e con una puntata speciale di Movie Mag dagli spazi della rassegna il 19 ottobre. Rai Radio2, radio ufficiale della Festa del Cinema, sarà in diretta social, sull’App di Radio Rai, in streaming e “on air” dall’Auditorium Parco della musica con le voci di Giovanni Veronesi e Max Cervelli e il loro programma “Non è un paese per giovani”. Sabato 22 ottobre sarà la volta di Lillo, Greg e Alex Braga con uno speciale di “610”. Anche Rai Radio3 proporrà dall’’Auditorium un live quotidiano con la trasmissione Hollywood Party, per un racconto della manifestazione a 360°. Anche Radio1 e Isoradio daranno spazio alle voci dei protagonisti con dirette e approfondimenti.
RISPETTIAMO LA CREATIVITÀ. CONOSCERE, AMARE, REALIZZARE
Auditorium Parco della Musica | 22 ottobre ore 10.30 | Teatro Studio Borgna
Iniziativa promossa da AFI, ANICA, FAPAV, MPA, NUOVOIMAIE, SIAE e UNIVIDEO quali partner di EMCA -European Multimedia Copyright Alliance – per coinvolgere il mondo della scuola, del cinema e della musica sul tema del valore della creatività e della tutela dei suoi protagonisti. La presentazione dei risultati del progetto didattico EMCA “Rispettiamo la Creatività”, rappresenta un’occasione per illustrare i benefici di una campagna educativa che, ad oggi, ha coinvolto oltre ottantamila studenti. Con la proiezione, in anteprima assoluta, dei nuovi video della campagna IO FACCIO FILM, nata per valorizzare le professionalità del cinema e grazie alla diretta testimonianza di artisti e operatori del settore, l’obiettivo è promuovere e condividere con il pubblico la conoscenza, l’amore e il rispetto del lavoro che c’è dietro la realizzazione di un film o di una canzone. www.rispettiamolacreativita.it
BLAXPLOITALIAN 100 ANNI DI AFROSTORIE NEL CINEMA ITALIANO
di Fred Kuwornu, Stati Uniti, 2016, 60’
Casa del Cinema | 14 ottobre | Sala Deluxe
“United Artists for Italy” è un evento dedicato al pluralismo e all’inclusione nell’industria cinematografica italiana nel quale molteplici artisti italiani di diverse origini  s’incontrano per la prima volta per promuovere prassi che riconoscano ai talenti artistici, qualunque siano le loro origini, più opportunità. L’evento sarà preceduto dall’anteprima nazionale aperta al pubblico del documentario  Blaxploitalian Cent’anni di Afrostorie nel cinema italiano diretto da Fred Kuwornu, che racconta la storia di oltre 500 attori e cineasti Afrodiscendenti che hanno lavorato nell’industria cinematografica italiana dal 1915 al giorno d’oggi.
IL RICORDO DI DONALD RANVAUD
La Festa del Cinema ricorda il grande produttore Donald Ranvaud, prematuramente scomparso il 5 settembre 2016. Una vita consacrata alla settima arte, quella di Ranvaud: docente di Storia del Cinema all’Università di Warwick negli anni ‘70, in seguito critico per la rivista “Framework” e saggista, poi ancora regista (con Ninni Bruschetta e Francesco Calogero) per il documentario “atipico” Visioni private, e infine, dal 1989 fino al momento della sua scomparsa, produttore: ha realizzato film in 4 continenti in 27 anni di carriera, ha contribuito a far conoscere le cinematografie di paesi come la Cina (con Addio mia concubina di Chen Kaige) e il Brasile (con Central do Brasil di Walter Salles e City of God di Fernando Meirelles). Per il suo ultimo progetto, ancora inedito, intitolato Sweet Democracy, satira politica a metà strada tra fiction e documentario diretta da Michele Diomà, Ranvaud aveva coinvolto nel cast anche il Premio Nobel Dario Fo.
A RETURN TO THE WIZARDING WORLD – FANTASTIC BEASTS AND WHERE TO FIND THEM – GLOBAL FAN EVENT / RITORNO AL MAGICO MONDO  – ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI – GLOBAL FAN EVENT di David Yates, Regno Unito, Stati Uniti, 2016, durata live event 60’
Parteciperanno al Q&A Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Colin Farrell, Jon Voight e David Yates
Il Worldwide Fan Event del film in contemporanea mondiale si terrà il 13 ottobre, giorno di apertura dell’undicesima edizione della Festa del Cinema, alle ore 20.30 di Londra (ore 21.30 in Italia). Gli spettatori potranno assistere a un Livestreamed Q&A insieme a tutto il cast del film e a uno speciale contenuto esclusivo del film in anteprima mondiale. Animali Fantastici e Dove Trovarli inizia nel 1926 quando Newt Scamander ha appena terminato una spedizione intorno al mondo per trovare e documentare una straordinaria varietà di creature magiche. Arrivato a New York per una breve sosta, sembra che tutto stia andando per il meglio… se non fosse per un No-Mag (termine Americano di Babbano) di nome Jacob, una valigetta magica lasciata nel posto sbagliato, e la fuga di alcuni degli Animali Fantastici di Newt, che potrebbero provocare dei problemi sia nel mondo magico che in quello Babbano.
LA DENUNCIA CONTRO LA PEDOFILIA
Alla Festa del Cinema viene presentato Coco, cortometraggio di denuncia di Veronica Succi, sul mondo della pedofilia. Lo short film, girato al Pigneto e in teatri di posa, racconta la vita e le emozioni di Coco – alias Santiago Jimenez Barrios, una donna transessuale quarantenne di origine latina – la sua infanzia, il suo trauma ed il suo mutamento, grazie all’arte. La protagonista, interpretata da Antonia San Juan (portata alla ribalta internazionale da Pedro Almodovar in Tutto su mia madre, nel ruolo di Agrado), per far fronte al trauma subito si rifugia in un universo paillettato fatto di colori, vestiti e danza che la condurrà a mutarsi in un’artista trasformista. Il corto è lo spin-off del lungometraggio Parvus. La proiezione di Coco sarà seguita da un dibattito con, fra gli altri, Veronica Succi e Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, che da anni si batte contro la pedofilia, per la quale la regista ha firmato due spot.
MEZZOGIORNO E MEZZO DI FUOCO, UNA PROIEZIONE SPECIALE
La Festa del Cinema ha deciso di aprire le proprie porte ad un’iniziativa benefica. Poco lontano dall’Auditorium, sulla collina di Villa Glori, si trova una casa famiglia che da anni aiuta una comunità di malati di AIDS, il centro Caritas voluto negli anni Ottanta da Don Luigi Di Liegro. La Festa del Cinema vuole quest’anno condividere uno dei propri appuntamenti con questa comunità e con i suoi ospiti. All’interno della sala cinema della casa famiglia verrà proiettato uno dei film di maggior richiamo della propria rassegna di cinema western, Mezzogiorno e mezzo di fuoco di Mel Brooks.
SIAE PER IL CINEMA ITALIANO
SIAE è da sempre al fianco del Cinema contribuendo alla realizzazione di molti progetti legati alla creatività dei giovani autori, che affianca in tutte le fasi della carriera offrendo una vetrina per la loro creatività all’interno dei più importanti festival. Quest’anno la Società Italiana degli Autori ed Editori sarà alla Festa del Cinema di Roma, manifestazione che da dieci anni richiama l’attenzione del pubblico della Capitale, sostenendo I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani. Il concorso I LOVE GAI, dedicato ai giovani autori e registi italiani sotto i quarant’anni, è nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox.
PUNTO DI NON RITORNO
BEFORE THE FLOOD
Sala Sinopoli | 17 ottobre | Ingresso libero
Fisher Stevens Stati Uniti, 2106, 95′ Leonardo DiCaprio discute con le più importanti personalità del pianeta sul cambiamento climatico che sta colpendo la Terra nel documentario da lui prodotto Before the Flood. L’attore, che è anche voce narrante, incontra, tra gli altri, Barack Obama, Elon Musk e papa Francesco. Diretto da Fisher Stevens, il doc mostra immagini spettacolari ma al contempo anche inquietanti di una natura che sta gridando, inascoltata, aiuto.
 

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