Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis sarà presentato nella Selezione Ufficiale della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 28 ottobre 2018 presso l’Auditorium Parco della Musica. Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale. “Sono felice e onorato di ospitare alla Festa del Cinema un film che conferma il grande talento di Edoardo De Angelis – ha dichiarato Monda – Ciò che rende commovente e potente la pellicola è il modo in cui il regista riesce a raccontare la speranza all’interno di un mondo di desolazione”.
Edoardo De Angelis – che torna dietro la macchina da presa dopo il successo di Indivisibili, premiato con sei David di Donatello e altrettanti Nastri d’Argento – firma una storia di vendetta e riconciliazione che ha come sfondo il fiume Volturno e le terre che lo circondano: la protagonista è Maria, interpretata da Pina Turco (Gomorra – La serie), la cui esistenza scorre, senza sogni né desideri, a prendersi cura della madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi, Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. È proprio a questa donna che la speranza, un giorno, tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa: perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni. Nel cast, al fianco di Pina Turco, ci sono anche Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Cristina Donadio, Marcello Romolo. Le musiche sono firmate, come già in Indivisibili, dal musicista napoletano Enzo Avitabile. Il vizio della speranza è prodotto da Attilio De Razza e Pierpaolo Verga e sarà distribuito da Medusa. (Credit foto Il vizio della speranza: Paolo Ciriello)
Dopo Martin Scorsese, la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma assegnerà il Premio alla Carriera anche a Isabelle Huppert: il riconoscimento sarà consegnato da Toni Servillo. Amata in tutto il mondo per i suoi ruoli di grande complessità e profondità, per l’inquietudine e l’anticonformismo dei suoi personaggi, Isabelle Huppert ha collaborato, durante la sua carriera, con alcuni fra i più grandi cineasti europei e statunitensi, da Claude Chabrol a Jean-Luc Godard, da Maurice Pialat a Marco Ferreri, dai fratelli Taviani a Marco Bellocchio, da Michael Haneke a Andrzej Wajda, da Michael Cimino a David O. Russell. Premiata in tutto il mondo per le sue interpretazioni, Golden Globe 2017 per Elle di Paul Verhoeven, l’attrice parigina sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico e commenterà una serie di clip selezionate fra le pellicole che hanno maggiormente segnato la sua vita da artista. “Sono entusiasta di celebrare alla Festa del Cinema un’attrice di straordinaria sensibilità, finezza e profondità come Isabelle Huppert – ha spiegato Monda – Una magnifica interprete umanista che riesce sempre a trasmettere, anche in ruoli difficili e drammatici, grande empatia verso i personaggi da lei messi in scena”.
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