Al via domani, mercoledì 16 ottobre, la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si terrà fino al 27 ottobre con la direzione artistica di Paola Malanga, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Salvatore Nastasi, Direttrice Generale Francesca Via.
Alle ore 19, l’attore Lino Guanciale sarà sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per inaugurare la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La cerimonia sarà visibile in contemporanea anche dalla Sala Petrassi. Nel corso della serata sarà presentato il film di apertura della Festa del Cinema 2024 Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre, primo titolo del Concorso Progressive Cinema. Tra i più interessanti autori del nostro cinema, Segre – regista dei pluripremiati Io sono Li, La prima neve, L’ordine delle cose e Welcome Venice – porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un attentato dei servizi segreti bulgari, fino all’assassinio nel 1978 di Aldo Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del “compromesso storico”, il grande tentativo di unire le forze popolari di matrice cattolica e socialista per guidare il Paese. Sul red carpet, a partire dalle ore 18, ci saranno Andrea Segre affiancato dal protagonista del film Elio Germano e dagli altri membri del cast.
Per celebrare i due Premi alla Carriera della Festa 2024, Viggo Mortensen e Johnny Depp, la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà i loro film d’esordio come registi. Alle ore 10 si terrà Falling, prima esperienza dietro la macchina da presa di Viggo Mortensen, un intenso dramma famigliare, capace di lasciare un segno profondo per la sua capacità di raccontare conflitti e incertezze emotive senza rinunciare al sacro fuoco dell’ironia. Autore anche della sceneggiatura, Mortensen mostra una maturità e una sensibilità rare e dirige senza sbavature un cast in totale stato di grazia.
Alle ore 16 sarà la volta di The Brave di Johnny Depp, straordinaria meditazione sui temi del sacrificio, della disperazione e della dignità e forse una delle ultime, grandi riflessioni sulla condizione dei nativi americani. Passato in sordina ai tempi della sua uscita, è diventato col tempo un piccolo cult in grado di mostrare tutto il talento anticonformista del suo autore.
Il programma della sezione Storia del Cinema sarà inaugurato domani, mercoledì 16 ottobre alle ore 21 alla Casa del Cinema, con la proiezione, in versione restaurata, di Sabrina di Billy Wilder. L’irresistibile romance conferma Audrey Hepburn come star e icona internazionale, sospesa tra lo scanzonato William Holden e il burbero Humphrey Bogart, imprevedibile innamorato (Restauro: Paramount Pictures per concessione di Park Circus).
La Casa del Cinema ospiterà inoltre alle ore 18.30, a ingresso gratuito, The Shape of Water di Guillermo del Toro, primo titolo della retrospettiva “Gocce di cinema”, organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Acea. In programma nove film dedicati all’acqua, interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, naturalistico, culturale, artistico, onirico e religioso.
Nei prossimi giorni saranno proiettati Nel tempo di Cesare di Angelo Loy, Watermark Jennifer Baichal e Edward Burtynsky, L’isola della cura di Alex Grazioli, Lo squalo di Steven Spielberg, Lampi sull’acqua di Wim Wenders, Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij: i titoli sono legati da un profondo legame tra l’immaginario dell’acqua e le storie che raccontano, accrescendo la consapevolezza collettiva su una risorsa vitale.
Il gruppo Acea ha inoltre lanciato un contest cinematografico dal titolo “I mille volti dell’acqua”, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, per la produzione di una serie di corti che abbiano come protagonista questo elemento fondamentale per la vita e il benessere delle comunità. L’iniziativa è nata per sensibilizzare il pubblico sui temi del recupero, riciclo e riutilizzo dell’acqua, in linea con le strategie di sostenibilità di Acea. Alle ore 17 presso il Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica, saranno proiettati i migliori corti e sarà premiato il vincitore (ingresso gratuito con prenotazione online).
Da domani, mercoledì 16 ottobre, saranno inaugurate le mostre ospitate presso l’Auditorium Parco della Musica. Nel Foyer della Sala Sinopoli si terrà “Giacomo Pozzi Bellini – Ritratti di Cinema”, a cura di Elisabetta Giovagnoni con foto provenienti dalla Collezione conservata da Arnaldo Bonzi: in esposizione, una carrellata di immagini in parte inedite realizzate dal celebre fotografo. Nel Foyer della Sala Petrassi Titanus, avrà luogo la mostra “Titanus 120. Storie della nostra storia” che raccoglie le locandine originali e i manifesti dei film provenienti direttamente dalla sede della storica casa di produzione. Nello Spazio Risonanze dell’Auditorium, Pandolfini allestirà una mostra fotografica dedicata a preziosi gioielli, sia d’epoca che di grandi Maison, battuti negli anni dalla Casa d’Aste.
In occasione dei suoi 120 anni, oltre alla mostra, Titanus aprirà la sua sede di via Sommacampagna a Roma per una serie di proiezioni de L’ultimo Gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo, diretto dal regista premio Oscar® Giuseppe Tornatore. La pellicola rende omaggio al produttore Goffredo Lombardo, l’uomo che con la Titanus ha reso grande il cinema italiano. Il docufilm sarà presentato dal 16 al 18 ottobre e dal 21 al 25, ogni giorno alle ore 16 (prenotazione obbligatoria alla mail rsvp@titanus.it fino a esaurimento posti disponibili).