Rize, primo lungometraggio del popolare fotografo e artista di tendenza, David LaChapelle, è stato presentato in anteprima a Roma. Il film, che racconta la nascita di una nuova avanguardia legata al mondo dell’hip-hop in un ghetto di Los Angeles, rientra nelle iniziative organizzate dal III°Festival di Palazzo Venezia Arte_Musica. Il festival fa parte delle numerose iniziative a carattere cinematografico organizzate in collaborazione con la Festa del Cinema. È promosso dal DocFest, associazione presieduta da Carlo Fuscagni, con la direzione scientifica di Claudio Strinati e la direzione artistica di Rubino Rubini e si svolge a Palazzo Venezia. Per circa tre settimane Roma diventa così la capitale mondiale del documentario: dalle 18 alla mezzanotte le storiche stanze di Palazzo Venezia si trasformano in sale di proiezione degli oltre 200 documentari provenienti da circa 26 paesi del mondo, che formano la programmazione.
Ad affiancare la rassegna di filmati e documentari d’arte, architettura, cinema, teatro, musica e danza, anche delle serate evento ed un’eccezionale mostra fotografica allestita grazie ai materiali dell’archivio storico Luxardo. Facce da cinema, questo il titolo della mostra, celebra l’arte dei fratelli Luxardo, Elio, Elda e Aldo, che negli anni ’50 aprirono in via del Tritone uno studio fotografico destinato ad immortalare i divi del nostro cinema: Alida Valli, Alberto Sordi, Virna Lisi, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e Claudia Cardinale (gli ultimi due nelle foto di Luxardo in basso). La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 settembre, è a cura di Eva Clausen e cerca di far rivivere, attraverso le 36 foto in bianco e nero esposte, l’atmosfera del mondo del cinema degli anni ’50. Parallelamente ai due concorsi, Arte che prevede cinque sezioni (Arte e artisti, Architettura, Cinema, Teatro, Nuovi linguaggi) e Musica formato da tre sezioni (Musica, Tutto sul ballo e Folk, Pop & Jazz), il festival ha organizzato serate di eventi speciali.
Dopo il grande successo della Gassmaniadi, due notti di maratona video (un’unica clip della durata di otto ore) interamente dedicate a Vittorio Gassman, che si sono tenute in occasione dell’apertura del festival e in concomitanza con la Notte Bianca di Roma, gli eventi del DocFest continuano con altri grandi appuntamenti. Fra gli altri, il 23 settembre, Quarant’anni dopo, serata RAI Teche con la proiezione del documentario di Franco Zeffirelli Per Firenze, sull’alluvione del 1966. Mercoledì 27 dalla Personale Nino Bizzarri verrà proiettato il documentario Piccolo Sole. Vita e morte di Henri Crolla, prodotto da Rai International. Giovedì 28 si terrà una serata interamente dedicata alla Taranta con la proiezione di Craj diretto da Davide Marengo e scritto in collaborazione con Teresa de Sio e di Il sibilo lungo della taranta diretto da Paolo Pisanelli. Gran finale venerdì 29 settembre con le premiazioni dei due concorsi internazionali: per Arte la giuria è presieduta da Petra Joos, mentre per Musica da Renzo Arbore e Caterina Caselli.
Il festival dedica un piccolo spazio anche alla letteratura con LetteraturaDocFest, rassegna fuori concorso di documentari sulla letteratura, in collaborazione con l’Università degli studi di Siena. Due le sezioni: Vedere la scrittura, biografie ricostruite attraverso le interviste degli scrittori, come nel caso dei documentari su Amelia Rosselli, Carlo Emilio Gadda e Fernanda Pivano; e Interpretare e scrivere con le immagini, opere letterarie rilette visivamente.
Per tutte le informazioni sulla programmazione e sugli orari, è possibile consultare il sito www.docfest.it