Una bambina vestita di rosso con le braccine aperte, come a dare il benvenuto a coloro che arrivano a Roma. Sul vestito ha disegnato un fumetto bianco da riempire, per rappresentare la voce di tutti, la voglia di comunicare. È realizzata in legno e, se caricata, gira al ritmo di musica come un carillon, per dimostrare un’attenzione particolare alla tradizione e ai materiali naturali, per non dimenticare che non si finisce mai di essere bambini. Su disegno dello spagnolo Martì Guixè è stata realizzata dagli artigiani della Sevi, una della aziende più conosciute ed apprezzate al mondo per la produzione di giochi in legno. È il premio destinato ai vincitori di Alice nella città, sezione di CINEMA. Festa Internazionale di Roma dedicata ai bambini.
Mentre alle grandi star della Festa verrà consegnato il Marco Aurelio in oro e argento di Bulgari, le piccole stelle di Alice riceveranno il carillon, firmato e numerato dal creatore Guixè. “La scelta di Sevi, e quindi del legno, vuole esprimere l’idea del legno come materiale prezioso con forti richiami alla tradizione dei vecchi giochi per bambini – ha dichiarato Gianluca Giannelli, direttore di Alice nella città – attualizzata però dal design di Martì Guixè”.
La collaborazione tra Sevi e Alice è iniziata tre anni fa, ma quest’anno si arricchisce dell’opera di Guixè. L’artista spagnolo ha così descritto la piccola Alice: “Alice è un figura in legno, accogliente, dipinta con colori accesi e brillanti. Le mani sono aperte come a dare il benvenuto e si muovono in forma circolare, affinché questo benvenuto sia per tutti e sia una festa. Sul corpo ha un cerchio con il quale comunica e trasmette quello che prova”.