Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha partecipato sabato alla Festa del Cinema di Roma, assistendo alla proiezione della versione restaurata di Roma città aperta di Roberto Rossellini. Roma città aperta viene finalmente restituita al grande pubblico grazie al restauro effettuato dagli specialisti del Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione sia con la Biennale di Venezia sia con la Festa di Roma. Il Presidente Napolitano che, con la sua presenza alla proiezione ha inteso rilevare il forte impegno nei confronti del cinema italiano, ha concluso così una giornata di celebrazioni dedicate alla maggiore opera del Neorealismo italiano.
Roma città aperta festeggia proprio quest’anno i sessant’anni dal primo grande successo avvenuto nel 1946 al Festival di Cannes. Sempre quest’anno si celebra anche il centenario della nascita di Rossellini, in occasione del quale la Biennale e la Festa hanno realizzato il restauro del film.
La giornata di celebrazioni è stata aperta con una tavola rotonda coordinata da Gianni Borgna, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma e da Sergio Toffetti, Conservatore della Cineteca Nazionale. Alla tavola rotonda hanno partecipato fra gli altri Mino Argentieri, Adriano Aprà, Callisto Cosulich e Lucio Villari. I relatori hanno portato la loro testimonianza sul periodo storico in cui venne realizzato il capolavoro rosselliniano, e il loro ricordo della prima proiezione alla quale parteciparono. “Una grande pagina civile che restituisce uno dei momenti più drammatici del nostro passato” ha detto Gianni Borgna riguardo al film. Infine Giorgio Gosetti ha annunciato la proiezione di un documentario sabato 21 alle 18.30, per chiudere la Festa nel segno del padre del neorealismo.