Ha riscosso un enorme successo quando è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2015 e uscirà nelle sale cinematografiche italiane giovedì 25 febbraio: Lo chiamavano Jeeg Robot, opera prima di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli è davvero da non perdere, anche perché sarà accessibile a tutte le persone disabili sensoriali, sottotitolato e audiodescritto, grazie ad una sinergia, ormai consolidata, tra Blindsight Project, Fondazione Cinema per Roma, Sub-ti e MovieReading.
È grazie a Fondazione Cinema per Roma che dal 2010 le opere italiane nella Selezione Ufficiale sono accessibili a chi non vede o non sente, come chiediamo noi di Blindsight Project. Tra queste opere, è stato presentato lo scorso ottobre Lo chiamavano Jeeg Robot, utilizzando il metodo delle cuffiette per l’audio-descrizione. Non volendo perdere questa accessibilità, comunque già egregiamente realizzata da Sub-ti per Fondazione Cinema per Roma, si è deciso di concederla a MovieReading, da cui sarà scaricabile gratuitamente e in tempo per la prima nelle sale italiane.
Per la prima volta l’accessibilità di un film alle persone disabili sensoriali supera i confini di un festival e approda nei cinema. Con un semplice smartphone o tablet, grazie alle applicazioni messe a punto da Sub-ti e MovieReading, i disabili sensoriali potranno fruire il film in tutte le sale cinematografiche in cui è programmato.
“Fin dal 2007, anno in cui è stata costituita, la Fondazione Cinema per Roma ha dimostrato grande attenzione per il sociale promuovendo partnership ed eventi con realtà come l’Unicef, Amnesty International, Amref, Telethon, Medici senza Frontiere, solo per citarne alcune – ha spiegato Piera Detassis, presidente della Fondazione – La consolidata e fruttuosa collaborazione con Blindsight Project si inserisce in questo quadro e contribuisce a rendere la Festa del Cinema una delle manifestazioni culturali più sensibili al tema delle disabilità sensoriali. Accompagnare in sala e promuovere le pellicole più interessanti e sorprendenti della Festa è uno delle numerose attività che la Fondazione realizza con CityFest, il nostro programma di eventi che si svolge lungo tutto il corso dell’anno: in questo caso, ci rende estremamente orgogliosi che il film possa essere fruito e amato da un pubblico il più ampio possibile”.
“Siamo molto felici che Lucky Red prenda parte ad un progetto così importante – dichiara Andrea Occhipinti, distributore di Lo chiamavano Jeeg Robot– Mi auguro che possa crescere e che arrivi presto il giorno in cui il cinema diventi un luogo accogliente anche per tutte le persone che non vedono o non sentono. È per noi un dovere, ma anche una gioia poter dare un contributo in questa direzione”.
È grazie a Fondazione Cinema per Roma che dal 2010 le opere italiane nella Selezione Ufficiale sono accessibili a chi non vede o non sente, come chiediamo noi di Blindsight Project. Tra queste opere, è stato presentato lo scorso ottobre Lo chiamavano Jeeg Robot, utilizzando il metodo delle cuffiette per l’audio-descrizione. Non volendo perdere questa accessibilità, comunque già egregiamente realizzata da Sub-ti per Fondazione Cinema per Roma, si è deciso di concederla a MovieReading, da cui sarà scaricabile gratuitamente e in tempo per la prima nelle sale italiane.
Per la prima volta l’accessibilità di un film alle persone disabili sensoriali supera i confini di un festival e approda nei cinema. Con un semplice smartphone o tablet, grazie alle applicazioni messe a punto da Sub-ti e MovieReading, i disabili sensoriali potranno fruire il film in tutte le sale cinematografiche in cui è programmato.
“Fin dal 2007, anno in cui è stata costituita, la Fondazione Cinema per Roma ha dimostrato grande attenzione per il sociale promuovendo partnership ed eventi con realtà come l’Unicef, Amnesty International, Amref, Telethon, Medici senza Frontiere, solo per citarne alcune – ha spiegato Piera Detassis, presidente della Fondazione – La consolidata e fruttuosa collaborazione con Blindsight Project si inserisce in questo quadro e contribuisce a rendere la Festa del Cinema una delle manifestazioni culturali più sensibili al tema delle disabilità sensoriali. Accompagnare in sala e promuovere le pellicole più interessanti e sorprendenti della Festa è uno delle numerose attività che la Fondazione realizza con CityFest, il nostro programma di eventi che si svolge lungo tutto il corso dell’anno: in questo caso, ci rende estremamente orgogliosi che il film possa essere fruito e amato da un pubblico il più ampio possibile”.
“Siamo molto felici che Lucky Red prenda parte ad un progetto così importante – dichiara Andrea Occhipinti, distributore di Lo chiamavano Jeeg Robot– Mi auguro che possa crescere e che arrivi presto il giorno in cui il cinema diventi un luogo accogliente anche per tutte le persone che non vedono o non sentono. È per noi un dovere, ma anche una gioia poter dare un contributo in questa direzione”.