Saranno inaugurate domani, giovedì 13 ottobre, mostre e installazioni dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
MOSTRA
IL GIORNO DELLA CIVETTA. IL SET, IL FUORI SET E I RITRATTI DI ENRICO APPETITO
Il giorno della civetta è un film del 1968 diretto da Damiano Damiani, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, interpretato da Franco Nero, Claudia Cardinale e un cast internazionale. La mostra propone un viaggio nel film in 160 immagini inedite, attraverso lo sguardo del fotografo di scena Enrico Appetito, ma è anche un omaggio alla lungimiranza e all’impegno civile di Leonardo Sciascia contro la mafia. L’esposizione comprende la sezione Ritratti, nel Foyer Sinopoli, e le sezioni Set e Fuori Set, presenti nello spazio EXPO dell’Auditorium Parco della Musica. Alle immagini si accompagna un racconto di 50 anni di mafia nella cronaca d’Italia, in un percorso che ancora alla realtà storica quello che l’arte ha saputo raccontare nei suoi linguaggi. Nell’ambito della mostra, venerdì 21 ottobre, alle 19, in AuditoriumExpo, viene presentato il libro “L’incantesimo delle civette” di Amedeo La Mattina (edizioni e/o), romanzo di formazione ambientato in un paesino della Sicilia al tempo in cui vi sbarcò il set di Damiani. Intervengono l’autore e Lara Crinò, reading per voce recitante.
La produzione, il progetto e l’organizzazione è a cura di ETICAARTE con l’Archivio Storico di fotografia di cinema Enrico Appetito, con la collaborazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione Cinema, Istituto Luce Cinecittà, Festa del Cinema di Roma, Fondazione Musica per Roma e Nazionale Italiana Cantanti.
Auditorium Parco della Musica | 13 – 23 ottobre 2016 | Foyer Sala Sinopoli – AuditoriumExpo
Orari per il pubblico: Foyer Sala Sinopoli: 9-24 | AuditoriumExpo: lunedì-venerdì ore 15-22.20 / sabato-domenica ore 16-23
MOSTRA
COMENCINI FOTOGRAFO: IL DOPOGUERRA RACCONTATO IN 50 IMMAGINI
Prima di intraprendere il mestiere di regista e diventare quel grande maestro del cinema che è stato, Luigi Comencini è stato giornalista e fotografo e negli anni ’40 ha raccontato da fotoreporter il suo Nord, Milano e la Padania, tra macerie e ricostruzione, fra passato e modernità. L’ha fatto con la sensibilità dell’artista e dell’architetto che era, con l’attenzione allo spazio e agli edifici oltre che all’umanità che li vive e li attraversa. All’Auditorium Parco della Musica, la Festa del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Milano, ospita adesso una preziosa mostra di 50 fotografie scattate dal regista tra il ’45 e il ’48, tutte in bianco e nero, ritrovate fortunosamente e recuperate dall’oblio del tempo. Le immagini testimoniano gli anni difficili e precari del dopoguerra e al tempo stesso anticipano alcuni dei temi cari a Comencini: la sensibilità verso l’infanzia e la povera gente, la capacità di narrare attraverso l’inquadratura. Alle foto è dedicato, inoltre, il volume “Luigi Comencini. Italia 1945-1948” edito da Humboldt Books, con testi di Cristina Comencini, Giovanna Calvenzi, Giorgio Gosetti, Mario Sesti, Antonio Monda e Matteo Pavesi.
Auditorium Parco della Musica | 13 – 23 ottobre 2016 | Foyer Sala Petrassi
Orari per il pubblico: 9-24
INSTALLAZIONE
MAGNIFICENT OBSESSION – MATTHIAS BRUNNER
In Between Art Film, casa di produzione fondata da Beatrice Bulgari, presenta, all’interno della Festa del Cinema di Roma e in collaborazione con la galleria d’arte Magazzino, l’installazione audiovisiva Magnificent Obsession dell’artista e cineasta svizzero Matthias Brunner.
L’opera, parte della collezione della Kunst Haus di Zurigo, è una proiezione su quattro schermi che consiste in un ingegnoso assemblaggio di frammenti di 36 capolavori del cinema europeo e americano degli anni Cinquanta e Sessanta. Beatrice Bulgari: “In Between Art Film vuole esplorare i suggestivi e sempre più labili confini che intercorrono tra le arti e l’opera audiovisiva. E Magnificent Obsession è la perfetta rappresentazione dell’affascinante complessità del rapporto fra arte, cinema e letteratura”. La storia d’amore tra cinema e letteratura è tanto vecchia quanto la storia stessa del cinema e Matthias Brunner, dopo aver visionato centinaia di film, si è reso conto che quest’amore non è mai stato tanto appassionato e viscerale come durante la Nouvelle Vague. Magnificent Obsession esamina, infatti, la relazione tra cinema e letteratura negli anni Cinquanta e Sessanta giustapponendo grandi scrittori come Marguerite Duras, Alberto Moravia e Raymond Queneau con gli esponenti della Nouvelle Vague Claude Chabrol, Francois Truffaut e i registi che li hanno ispirati: Alfred Hitchcock, Elia Kazan, Louis Bunuel, Jean-Pierre Melville.
Nell’adattamento cinematografico dei classici della letteratura americana Brunner ha esclusivamente selezionato le scene in cui sono presenti i libri o aspetti che riguardano il tema del libro: come lo scrivere (Malle), stampare (Truffaut), il viaggio per arrivare in libreria (Ophuls), l’incontro in una libreria (Blake Edwards) o l’interpretazione di un testo (Elia Kazan).
Lo spettatore, circondato dalle immagini in movimento, può ascoltare il sonoro di solo di uno dei film proiettati. Brunner ha infatti selezionato il segmento sonoro di ogni film che per lui è più significativo, in modo da creare nuove e inaspettate associazioni dando vita ad una brillante coreografia di immagini che sono pura poesia visiva. www.inbetweenartfilm.com
Auditorium Parco della Musica | 13-23 ottobre 2016 | Studio 2
Orari per il pubblico: lunedì-venerdì dalle 15 alle 20 sabato e domenica dalle 12 alle 20

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