Nicole Kidman inaugura la Festa di Roma

Nicole Kidman inaugura la Festa di Roma

Sarà Nicole Kidman ad aprire la prima edizione di Cinema – Festa Internazionale di Roma. L’attrice australiana presenterà l’anteprima mondiale di Fur, film del regista americano Steven Shainberg nel gran gala di apertura della Festa che si terrà venerdì 13 ottobre alle ore 20 presso la sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica.
“Amo l’Italia con cui ho una grande affinità  – ha dichiarato Nicole Kidman – e sono particolarmente orgogliosa di tenere a battesimo questa importante manifestazione”.
Fur, tratto dal libro “Diane Arbus – Una biografia” di Patricia Bosworth, prodotto e distribuito internazionalmente da New Line Cinema e in Italia da Nexo, è una rivisitazione, a cavallo fra biografia ed immaginazione, dell’intensa vita della fotografa americana Diane Arbus. Icona della fotografia moderna la Arbus ha saputo scandalizzare, assecondando una passione lacerante per il misterioso e l’estremo, fino a fotografare un mondo popolato dalla diversità: nani, travestiti, homeless, malati mentali. La pellicola mostra il momento di ribellione che porterà la Arbus ad abbandonare l’ambiente borghese della famiglia, facoltosi pellicciai, per seguire Lionel (Robert Downey Jr.), uomo enigmatico che si nasconde dietro ad una maschera e che la introdurrà nella realtà dei freaks.
Altra grande star, stavolta italiana ma oramai conosciuta internazionalmente, che parteciperà alla Festa di Roma è Monica Bellucci, protagonista di N (Io e Napoleone) l’atteso film di Paolo Virzì che sarà presentato, anche questo in anteprima assoluta, nella sezione Premiére della Festa di Roma. Il film, prodotto da Cattleya e distribuito in Italia da Medusa Film e internazionalmente da M6, è ambientato nel 1814 all’Isola d’Elba durante l’esilio di Napoleone ed è interpretato da Daniel Auteuil, uno degli attori francesi oggi più conosciuti nel mondo.
N racconta la storia di Martino (Elio Germano) giovane maestro antinapoleonico innamorato della Baronessa Emilia (Monica Bellucci). Il ragazzo si ritrova a far da bibliotecario proprio all’imperatore francese. Finirà con il raccoglierne le memorie imparando ad apprezzare l’uomo che si cela dietro l’eroe.
Terza grande anteprima, tra quante compongono la sezione Premiére della Festa di Roma, sarà The Namesake, ultimo film della grande regista indiana Mira Nair interpretato da Kal Penn, Irfan Khan e Tabu. Tratto dal libro del premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, il film descrive le difficoltà di una famiglia indiana che si trasferisce da Calcutta a New York e cerca di integrarsi nel nuovo mondo senza dimenticare il vecchio.
Come noto, altra grande presenza sarà quella di Sean Connery che verrà a Roma per ricevere l’Acting Award, il premio istituito dalla Festa per celebrare i grandi attori contemporanei.
Tra i film che invece saranno in competizione per il premio assegnato dalla giuria popolare presieduta da Ettore Scola, è ufficiale la presenza di A casa nostra di Francesca Comencini con Valeria Golino e Luca Zingaretti, prodotto da Bianca Film e Rai Cinema con il contributo del MiBac e distribuito da 01 Distribution e Jardins en automne di Otar Iosseliani con Michel Piccoli e Sèverin Blanchet prodotto da Martine Marignac e Maurice Tinchant e distribuito da Les Films du Losange e in Italia da Mikado.
Ad Alice nella città, festival per ragazzi alla sua quinta edizione, da quest’anno parte integrante di Cinema – Festa Internazionale di Roma, tra i titoli che comporranno la sezione ufficiale del concorso ci saranno Akeelah and the bee, di Dough Atchison con Laurence Fishburne, Angela Bassett e Keke Palmer, distribuito nel mondo da Lionsgate e Vitus di Fredi M. Murer con Bruno Ganz, distribuito nel mondo da Media Luna Entertainment.
Per Extra, sezione non competitiva dedicata ai “territori sommersi” del cinema in tutte le sue forme, si annuncia invece la prima di Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti, satira fantascientifica che immagina un’astronave littoria prendere possesso del pianeta rosso. Fra i numerosi documentari che verranno mostrati anche il divertente Air Guitar Nation, che racconta del festival mondiale in cui viene premiato il miglior finto chitarrista rock, o assolute rarità come Reminiscenze su Sayat Nova: quasi mezz’ora di straordinarie immagini del regista armeno Sergej Paradzanov ritrovate in archivio. Inoltre, ci saranno lavori di esplorazione e conoscenza della bottega del cinema, come Uomini forti, di Stefano Della Casa, prodotto dall’Istituto Luce, in cui l’autore, intervistando culturisti prestati al cinema, ripercorre le tappe della produzione popolare dei film mitologici.

 

Share.

Comments are closed.