‘This is England’: dagli skinhead alla Thatcher

‘This is England’: dagli skinhead alla Thatcher

Dopo la sua trilogia delle Midlands, girate interamente nel nord dell´Inghilterra, il regista Shane Meadows ha presentato oggi in concorso la sua ultima opera, This is England, insieme agli attori Thomas Turgoose, Stephen Graham e Jo Hartley, al produttore Mark Herbert e al compositore della musica originale, il musicista torinese Ludovico Einauidi. La storia narra di un´estate nella quale Shaun, ragazzo di 12 anni il cui padre è morto nella guerra delle Falklands, comincia a frequentare un gruppo di skinhead.
L´Inghilterra del 1983, gioca un ruolo essenziale nella storia di This is England, affresco della realtà del paese durante l´amministrazione Thatcher. “Era da tempo che volevo realizzare un film su quell´epoca, ma non trovavo mai la storia giusta”, ha dichiarato Meadows. “Negli anni 80, a causa della crisi economica, gli skinhead di seconda generazione (il movimento era nato alla fine degli anni 60) cominciarono a prendere posizioni violente, razziste e politicamente vicine al nazionalismo estremo”. Il film è anche un fedele ritratto di questa sottocultura popolare e mette in mostra la loro estetica, la loro musica e il loro linguaggio. Ma il regista ha rivelato che dietro il suo approccio quasi documentarista, si nasconde un racconto intensamente autobiografico. “Da ragazzino, ero molto simile a Shaun, mi mancavano i riferimenti maschili e trovavo che gli skinhead, fieri e violenti, ai quali nessuno mancava di rispetto, fossero un grande esempio. Ma dopo mi sono reso conto che stavo intraprendendo una strada sbagliata, che mi avrebbe portato soltanto a una brutta fine”. A questo punto entra in scena l´attore non professionale, Thomas Turgoose, nel ruolo del protagonista Shaun. Meadows commenta la scelta e l´effetto sul film: “Con la sincerità e la durezza del suo sguardo, Thomas ha fatto sì che la storia sia anche la sua storia”.

 

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