Sono stati assegnati i premi del concorso di cortometraggi “La Città Ideale”, contest internazionale che ha visto partecipare 49 opere da 17 Paesi sul tema della città ideale contemporanea, narrata attraverso il mezzo cinematografico e televisivo. La giuria, presieduta da Mario Sesti e composta da Giorgia BoldriniLaura Delli ColliVittorio SalmoniFiamma SattaValentina TomadaGinella Vocca, ha assegnato due premi e due menzioni:

PREMI

all my guardian angelsPrimo Premio – Con contributo in denaro di € 1.000 consegnato da Fabriano Città Creativa UNESCO per Artigianato e Arti popolari
ALL MY GUARDIAN ANGELS di BERNABE’ RICO – SPAGNA
Il lungo piano sequenza iniziale, un tour de force tecnico ed espressivo, allestisce da subito uno spazio simbolico e drammatico di indubbia incisività. La suspense, controllata con abilità e senza battute d’arresto, la descrizione di una sfaccettata periferia urbana notturna, il paesaggio dell’integrazione interetnica e interculturale, contribuiscono a rendere il corto da una parte uno spaccato verosimile della faccia oscura delle nostre società e dall’altra una penetrante allegoria della toccante fragilità della vita – che incontriamo ovunque appena dietro l’angolo del nostro benessere.
 
la gitaSecondo Premio
LA GITA di SALVATORE ALLOCCA – ITALIA
Usando con efficacia soggetti e scorci della periferia di Napoli e, in modo non convenzionale, un genere come quello della love story adolescenziale, il corto porge allo spettatore l’interessante sensazione, al di là dell’urgenza di un tema specificamente attuale, che il fulcro della sua narrazione oscilli fra due questioni universali e senza tempo: la scoperta del primo amore da parte di due ragazzi e le difficoltà, tipiche dell’età, nell’affrontare la questione identitaria della diversità. La risposta che sembra trovare per entrambi non lascia indifferente lo spettatore.

MENZIONI
La giuria inoltre ha creduto necessario segnalare con due menzioni speciali, due corti tra quelli che hanno partecipato al concorso:
CINEMA di ISABELLA MARI – ITALIA
Per l’originalità con la quale, usando il cinema documentario, rende trasparente e visibile in un condominio popolare, accidentale set di un film, come ogni porzione di quartiere contenga al suo interno gruppi, famiglie, società diverse, la cui sovrapposizione e interazione continua è ciò che fa il tessuto vivo di una città
MICROCOSMO di TOMMASO FAGIOLI – ITALIA
Per la sorprendente provvista di immagini originali catturate da un occhio annidato in prospettive inconsuete e rivelatrici: le stesse che offrono allo spettatore, attraverso l’apologo fantastico del racconto, la chance di cogliere una città come totalità unica, sterminata e affascinante come un pianeta da scoprire.

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